Milano:
appartamento acquistato (chiamato A), devo fare opere manutenzione straordinaria con nuova distribuzione interna e cedere una stanza all'appartamento della figlia accanto (appartamento B con anche nuova distribuzione interna derivante dalla cessione della stanza).
che pratica comunale? unica per i 2 appartamenti? Cila in via Bernina? o Scia?
come mi comporto con i sub? segnalo i 2 sub ma come faccio ad individuare la stanza? il notaio ha fatto la compravendita e ha chiesto al geometra di avere il sub della camera che ha venduto, quindi ho 3 sub (appartamento A, appartamento B e stanza da prendere da A e mettere a B).
grazie
Penso tu possa farlo con un'unica pratica ma chiedi in comune. Riguardo alla Cila o SCIA dipende da quali interventi sono previsti. Se solo manutenzione straordinaria: variazione distribuzione interna+ fusione+ frazionamento, dovrebbe andar bene la CILA
ciao Ivana, grazie della tua risposta.
l'unico dubbio per il quale non vada bene la Cila è che una u.i. aumenta di slp per cui pensavo alla Scia.
non so
l'unico dubbio per il quale non vada bene la Cila è che una u.i. aumenta di slp per cui pensavo alla Scia.
non so
Concordo con Ivana: tu alteri superfici, non volumi; l'accorpamento rientra nella manutenzione straordinaria ( art.3 comma 1 lettera b) DPR 388/2001): se consulti la tabella allegata al decreto SCIA 2. alla pagina 79 la trovi indicata: fermo restando che tu non sia sottoposta ad altri vincoli e alla legge regionale in vigore nella tua zona ed agli umori del tecnico comunale, purtroppo...
io una pratica del genere la feci anni fa e usai la DIA facendo un procedimento unico. A pensarci mi verrebbe da dire di usare ora una Cila perchè la superficie complessiva alla fin fine non aumenta. E' solo una cessione di un vano. Non è come fare un soppalco abitabile per cui effettivamente (oltre all'aspetto strutturale) aumenta la superficie della unità immobiliare.... Però non ci metto la mano sul fuoco, con tutti questi cambiamenti non si è sicuri di nulla ormai e bisogna sempre chiedere in comune