serve un consiglio, un'informazione... - i post di martedì 14 marzo 2017

Buonasera, mi chiedo come mai un immobile adibito a civile abitazione di circa 1200 m3 ultimato nel 1986 da sempre regolarmente accatastato, dotato di nulla osta del genio civile, relazioni geologiche e progetti tutti approvati e corrispondenti all'attuale stato di fatto ma ABUSIVO perche' (ne sono certo) le possibili domande di condono (1985 1994 e 2003) non sono state presentate, possa continuare a durare nel tempo.
Esso sorge in una piccola

Buonasera a tutti,
dopo aver letto alcune discussioni in tema ho deciso di chiedere personalmente un consiglio. Per farla breve il mio dubbio esistenziale riguarda la scelta tra due facoltà: civile e edile/architettura. Mettendo subito in chiaro che il mio lavoro dei sogni è quello del restauratore di monumenti/edifici storici (spero si dica così), vorrei sapere quale di questi due corsi sia diciamo più adatto. Considerando che la facoltà di edile/architettura

Milano:
appartamento acquistato (chiamato A), devo fare opere manutenzione straordinaria con nuova distribuzione interna e cedere una stanza all'appartamento della figlia accanto (appartamento B con anche nuova distribuzione interna derivante dalla cessione della stanza).
che pratica comunale? unica per i 2 appartamenti? Cila in via Bernina? o Scia?
come mi comporto con i sub? segnalo i 2 sub ma come faccio ad individuare la stanza? il notaio ha fatto la compravendita

Buongiorno,
avrei bisogno di un'informazione. Mi sono appena laureata in architettura e a giugno parteciperò all'esame di stato. Nel frattempo sto collaborando con un geometra per un paio di progetti, chiaramente non potrò firmare il progetto in quanto non ancora scritta all'albo. Tuttavia partecipo attivamente alla progettazione. Mi domando, posso definirmi co-progettista, o ciò implica avere già la firma e quindi essere iscritta all'albo?
ringrazio tutti in anticipo