Buonasera, mi chiedo come mai un immobile adibito a civile abitazione di circa 1200 m3 ultimato nel 1986 da sempre regolarmente accatastato, dotato di nulla osta del genio civile, relazioni geologiche e progetti tutti approvati e corrispondenti all'attuale stato di fatto ma ABUSIVO perche' (ne sono certo) le possibili domande di condono (1985 1994 e 2003) non sono state presentate, possa continuare a durare nel tempo.
Esso sorge in una piccola (rispetto al PRG) zona di verde agricolo circondata dal piano regolatore da vasti terreni tutti oggi regolarmente edificati perche' ricadenti in zona B con densita' di costruzione superiore a 4 m3/mq
33 anni fa il proprietario venne denunciato per reato di costruzione abusiva a cui seguiva il contestuale obbligo di demolizione del manufatto che non e' mai stato eseguito. Ad oggi l'immobile e' presente.
E' legittimato ad esistere essendo intervenuta la prescrizione del reato di costruzione edilizia abusiva? Tutto cio' soprattutto alla luce della recente sentenza della Cassazione numero 45428 del 27/10/2016 che sommariamente afferma il concetto che se il reato edilizio è prescritto, anche l'istanza di demolizione va in prescrizione. E non e' la prima sentenza di questo tipo.
Grazie a chi vorra rispondere.
Francesco : [post n° 394732]