Ho un lotto di 1050 mq totali e considerando le distanze dai confini e dalle strade ottengo una superficie di 462 mq. Inoltre ho questi dati:
Iff= 3 mc/mq
rapporto di copertura= 50%
altezza dell'edificio che devo costrire= 5,4 mt. ( la massima è 7,50 mt)
per determinare la superficie fondiaria ho fatto così:
1050mq x3(Iff)= 3150 mc (cubatura massima?)
3150 mc/ 5,4 mt= 583 mq (superficie fondiaria?)
ma considerando il rapporto di copertura (583x50)/100 = 291,5 mq ( supeficie massima coperta?)
non so se sia corretto, help
wondi : [post n° 440280]
qualcuno mi aiuti!
Tutto corretto tranne la Sc che invero è il 50% di 1050 mq = 525 mq, dunque l'impronta (proiezione) massima.
Ciò significa che potrai avere, ad es. (considerando la sul calcolata di 583 mq):
pt 525 mq; p1 58mq o viceversa.
Attenzione che l'altezza è sempre lorda.
Ciò significa che potrai avere, ad es. (considerando la sul calcolata di 583 mq):
pt 525 mq; p1 58mq o viceversa.
Attenzione che l'altezza è sempre lorda.
Ora ho capito! Quindi la 525 è la superficie coperta e si calcola sulla superficie totale del terreno, invece 583 è la Superficie fondiaria. Ma non ho capito allora che rapporto c'è con la superficie calcolata in base alle distanze dai confini (462) e a cosa mi serve
Non è tanto un discorso di superficie ma di posizione: il limite di distanze va sempre rispettato, a prescindere dallo sviluppo degli indici.
Pertanto se ponendo i limiti (offset) delle distanze, il lotto restituisce una "sagoma" di 462 mq, lì dentro dovranno essere contenuti volumi ed aggetti che fanno distacco.
Ciò vorrebbe significare che, ad esempio non si potrà avere per ogni piano fuori terra una sagoma che ecceda tale impronta.
Pertanto se ponendo i limiti (offset) delle distanze, il lotto restituisce una "sagoma" di 462 mq, lì dentro dovranno essere contenuti volumi ed aggetti che fanno distacco.
Ciò vorrebbe significare che, ad esempio non si potrà avere per ogni piano fuori terra una sagoma che ecceda tale impronta.