Richiesta chiarimento per responsabilità dirette

Gentili professionisti,
chiedo un suggerimento su come comportarmi per una problematica che sto vivendo e che mi porta tanta angoscia:
in data 06/12/2021 mi è stato rilasciato un permesso a costruire (ne avevo uno precedente e avendo apportato una modifica al progetto iniziale - premetto che i lavori non erano iniziati) ho fatto rifare un nuovo calcolo strutturale. Il progettista (architetto) e collaudatore che hanno firmato il progetto e presentata la domanda si sono poi dimessi successivamente al rilascio del permesso a costruire poichè mi sono rivolto ad un Project Manager (il quale è architeto anche) per avere una situazione chiavi in mano.
Trovo l'accordo con l'azienda - conoscente del project manager - e in data 24/05/2022 il profect manager fa comunicazione CIL alla SUE Calabria allegando tutti i documenti
Sta di fatto che in data di settembre 2022 - successivamente all'inizio dei lavori (posa in opera dei pilastri e gettito del primo solaio), tramite il Comune di riferimento - che avevo contattato per ottenere la fornitura di acqua - vengo a conoscenza che il Project Manager omette di comunicare il COLLAUDATORE e addirittura successivamente a correre ai ripari, si autonomina (forse inconsapevole che il COLLAUDATORE doveva essere un soggetto terzo) e anche in questo caso la domanda o meglio l'inserimento dell'informazione viene non accolta dal sistema automatico poichè rileva un'incongruenza.
Vorrei cambiare direttore dei lavori (sostituendo l'attuale project manager che ne ha combinate di tutti colori) ma mi hanno consigliato di farmi prima certificare quanto messo in opera (al momento due solai) dopo aver terminato la costruzione del terzo solaio con relativo collaudo dell'opera.
Come mi posso comportare? Devo esporre denuncia? Io vorrei proseguire con i lavori poichè necessito di un tetto (soprattutto le mie due bambine di 2 anni e l'altra di 5 mesi)