kajinnn : [post n° 483716]

Bagni esterni all'abitazione

Cari colleghi,
mi trovo ad affrontare una situazione particolare: Il cliente vuole realizzare dei bagni esterni all'abitazione che sto progettando in permesso di costruire, utilizzabili durante feste o dopo aver lavorato la terra per non rientrare a casa. Di normativa non trovo effettivamente nulla. Mi date consigli su come procedere o dei riferimenti normativi? La struttura sarà staccata di diversi metri dal fabbricato principale, non sarà una estensione dell'abitazione.
archspf :
Configura manufatto che può determinare cubatura/distacchi se assoggettato a superficie residenziale, ovvero superficie accessoria: va verificato puntualmente secondo il RET locale.
kajinnn :
Sicuramente andavo a cubarlo ed inserirlo nelle matematiche di sviluppo per il rispetto degli indici. Quello che mi fa strano, forse solo perché mai trattato, è vedere un "bagno" o un "blocco servizi" a circa 30 metri dalla casa principale.
kajinnn :
Inoltre mi sovviene un altro dubbio, che mi farò chiarire dall'ufficio tecnico, ma vorrei anche una vostra interpretazione: Il bagno, per essere considerato tale e - di conseguenza - come parte di ambiente residenziale, deve rispettare i requisiti normativi in fatto di locale agibile e salubre. Di conseguenza anche questo locale "distaccato" è soggetto ai requisiti energetici prevedendo riscaldamento, isolanti e così via?

Essendo un bagno di servizio vorrei evitare ci fossero questi paletti. Eventualmente si potrebbe configurare - forzatamente - come lavatoio e wc di servizio realizzando i locali senza tener conto della normativa sul risparmio enegetico?
kajinnn :
Se può servire a qualcuno, mi son letto le esclusioni della legge 192/2005 il cui art. 3 comma 3 lettera d) esclude dal calcolo i fabbricati isolati con sup. utile inferiore a 50mq
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