alessio : [post n° 484971]

Recupero sottotetto Milano

Buongiorno, ho un'unità abitativa all'ultimo piano sulla quale insiste un sottotetto non accessibile e non censita. Premesso che ha tutti i requisiti dimensionali per essere recuperato, mi è stato emessa una diffida ad eseguire i lavori motivata dal fatto che il sottotetto è recuperabile solo se collegato direttamente all'unità immobiliare sottostante mediante botola o altro. Ho fatto una ricerca normativa, ma non ho trovato niente a riguardo. Qualcuno sa darmi qualche informazione utile?
Grazie
Archifish :
In primo luogo ci sarebbe da accertare di chi sia la proprietà del sottotetto.
Alessio :
Ti ringrazio per la risposta, ma la contestazione è quella che ho indicato.
Archstatis :
E nulla troverai tra le normative in quanto il fatto di essere collegato o meno e del tutto ininfluente. Le due cose importanti per partire a fare una pratica di recupero sottotetto e accertarsi che allo stato attuale risponde i requisiti richiesti dal P GT di Milano e ottenere l’approvazione scritta del condominio
Alessio :
Grazie per la risposta. I requisiti richiesti sono tutti rispettati. Il sottotetto è un'intercapedine tecnica non accessibile e non censita. Non è uno spazio condominiale, anzi è un non spazio e come indicato dall'amministratore non necessito di autorizzazione per incorporarlo. Il comune mi ha però respinto la pratica di recupero perché sostiene che deve esserci un collegamento. A tale proposito mi ha chiesto di allegare il pdc per verificare che ci sia, ma ho una comunicazione del comune che il pdc in questione non si trova negli archivi.
Archstatis :
Se non sono cambiate le norme, sottotetti i quali, come hai scritto, risultano un “non spazio” cioè riconducibili a semplici intercapedini, Milano prevede regole a secondo dell’intervento.
Il recupero ai fini abitativi è consentito solo quando l’altezza sotto il colmo del sottotetto esistente sia maggiore di 180cm. Altezze inferiori, Milano considera lo spazio, un’intercapedine appunto e non permette il recupero.
I sottotetti esistenti s.p.p. ad uso deposito, possono avere riscaldamento, regalare imp elettrico e aperture per ricambi d’aria se già risultano collegati direttamente all’abitazione. Tutti i nuovi progetti e interventi, il regolamento di Milano prevede, che i locali sottotetto s.p.p. o destinati a ripostiglio, non possono essere riscaldati e devono essere fisicamente separati dall’abitazione ad essa pertinente. Probabilmente per quest’ultimo motivo la tua pratica è stata respinta.
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