Buongiorno a tutti,
una rimodulazione di aperture su una facciata a Milano (allargamento finestre, apertura nuovi varchi etc) ritengo sia da classificare come ristrutturazione edilizia.
Essendo ristrutturazione, mi viene scontato pensare che ci sia da effettuare versamento degli oneri.
Solitamente mi sono ritrovato a versare oneri per cambi d'uso, demolizioni e ricostruzioni, mai per modifiche prospetto.
E' corretta la mia ricostruzione che vadano versati anche in questo caso?
Grazie in anticipo.
Loris : [post n° 485444]
Modifica prospetto - Oneri da versare
Corretto: modifica prospetto = R.E. (leggera). Per la quantificazione (contributo sul costo di costruzione generalmente determinato con computo metrico) occorre consultare le delibere comunali.
Grazie @archspf
Un consiglio.
Il costo di costruzione verrà determinato con computo metrico.
Ma gli oneri di urbanizzazione, secondo le norme locali, sono da determinare per la sola volumetria/superficie oggetto di intervento.
Trattandosi di una modifica di prospetto non saprei quale sarebbe la volumetria/superficie da moltiplicare.
Potrebbe essere l'ingombro in pianta delle nuove aperture in facciata? O la loro volumetria?
Un consiglio.
Il costo di costruzione verrà determinato con computo metrico.
Ma gli oneri di urbanizzazione, secondo le norme locali, sono da determinare per la sola volumetria/superficie oggetto di intervento.
Trattandosi di una modifica di prospetto non saprei quale sarebbe la volumetria/superficie da moltiplicare.
Potrebbe essere l'ingombro in pianta delle nuove aperture in facciata? O la loro volumetria?
l'ingombro in piante delle nuove aperture? :o
gli oneri di urbanizzazione non sono dovuti.
gli oneri di urbanizzazione non sono dovuti.
mah.....forse a Milano è diverso da dove lavoro io ma se non si fanno aumenti di volume o superficie o cambi di uso, gli oneri non sono da corrispondere. In che modo l'apertura di un varco o rimodulazione delle finestre incide urbanisticamente da dover pagare oneri? Chiedi all'ufficio tecnico del tuo comune, che è meglio.
Purtroppo l'appuntamento con l'ufficio oneri e con l' ufficio tecnico lo avrò fra qualche settimana, nel mentre volevo avere un paio di pareri.
Il fatto è che la normativa regionale (ma anche la nazionale eh) prevede che per opere di ristrutturazione pesante (come nel mio caso, essendo una modifica di prospetto su un immobile con facciata vincolata) sia da corrispondere il contributo di costruzione (quindi sia oneri che costo di costruzione).
Infatti volevo chiedere a @archspf: come mai escludi gli oneri di urbanizzazione? Forse mi perdo qualcosa.
L.R. 12/2005 - Art. 44 dice che per ristrutturazione edilizia gli oneri sono dovuti e, in aggiunta, la Delibera del Consiglio Comunale n. 28 del 17 maggio 2023 non solo rimarca il concetto ma applica una scontistica del 68% rispetto a quelli dovuti in caso di nuova costruzione.
Mi perdo qualche altro riferimento normativo?
Il fatto è che la normativa regionale (ma anche la nazionale eh) prevede che per opere di ristrutturazione pesante (come nel mio caso, essendo una modifica di prospetto su un immobile con facciata vincolata) sia da corrispondere il contributo di costruzione (quindi sia oneri che costo di costruzione).
Infatti volevo chiedere a @archspf: come mai escludi gli oneri di urbanizzazione? Forse mi perdo qualcosa.
L.R. 12/2005 - Art. 44 dice che per ristrutturazione edilizia gli oneri sono dovuti e, in aggiunta, la Delibera del Consiglio Comunale n. 28 del 17 maggio 2023 non solo rimarca il concetto ma applica una scontistica del 68% rispetto a quelli dovuti in caso di nuova costruzione.
Mi perdo qualche altro riferimento normativo?
Secondo la mia esperienza concordo con Kia: il tuo intervento è di manutenzione straordinaria e modificando il prospetto dovrà essere presentata in via preliminare un'autorizzazione paesaggistica, ed una volta ottenuta per eseguire i lavori sarà necessaria una pratica SCIA per la modifica dei prospetti (in corformitò al parere paesaggistico) Gli oneri sono necessari se si incide a livello urbanistico.
Purtroppo le modifiche di prospetto ammissibili in regime di manutenzione straordinaria sono solo quelle “ necessarie per mantenere o acquisire l’agibilità dell’edificio ovvero per l’accesso allo stesso” (art 3 DPR 380/01).
Non è assolutamente il mio caso ma in generale le modifiche di prospetto ricadenti in M.S. sono davvero poche.
La modifica di prospetto è Ristrutturazione Edilizia solitamente “leggera” ma, in caso di immobile vincolato, passa a “pesante” come nel mio caso e sul punto mi sento quasi sicuro di poter asserire che la ristrutturazione edilizia è sempre onerosa, almeno in Lombardia.
Non è assolutamente il mio caso ma in generale le modifiche di prospetto ricadenti in M.S. sono davvero poche.
La modifica di prospetto è Ristrutturazione Edilizia solitamente “leggera” ma, in caso di immobile vincolato, passa a “pesante” come nel mio caso e sul punto mi sento quasi sicuro di poter asserire che la ristrutturazione edilizia è sempre onerosa, almeno in Lombardia.
ma indipendentemente da leggera, pesante ecc. non capisco come si farebbe a calcolae un onere da corrispondere al comune per una modifica forometrica. Tienici aggiornati che sono curiosa.
@River B come già indicato e confermato anche dall'autore, l'intervento configura Ristrutturazione edilizia, normalmente leggera, che in questo caso diviene pesante per la presenza del vincolo.
I casi in cui le modifiche di prospetto rientrano in M.S. sono solo quelle atte all'acquisizione dell'agibilità.
@Kia rispetto al fatto che è una ristrutturazione edilizia per cui a partire dalle soggezioni locali sono dovuti oneri sul solo costo di costruzione.
Le urbanizzazioni non sarebbero dovute in quanto non vi è alcun influenza sui parametri edilizi di superficie/cubatura, ovvero sul carico urbanistico. Se fai il prospetto di calcolo ante e post (generalmente necessario proprio per determinare il contributo) il risultato viene 0 ;-)
I casi in cui le modifiche di prospetto rientrano in M.S. sono solo quelle atte all'acquisizione dell'agibilità.
@Kia rispetto al fatto che è una ristrutturazione edilizia per cui a partire dalle soggezioni locali sono dovuti oneri sul solo costo di costruzione.
Le urbanizzazioni non sarebbero dovute in quanto non vi è alcun influenza sui parametri edilizi di superficie/cubatura, ovvero sul carico urbanistico. Se fai il prospetto di calcolo ante e post (generalmente necessario proprio per determinare il contributo) il risultato viene 0 ;-)