Lucamar : [post n° 485459]
Edilizia libera o abusivismo?
Salve sto eseguendo dei lavori in casa: cambio infissi, ceramica del pavimento, abbattimento di un muro non portante, spostamento bagno con creazione finestra, modifica di scala esterna in muratura già esistente. Il tecnico a cui mi sono rivolto per la domanda di inizio lavoro ha detto che una volta terminati i lavori è sufficiente fare richiesta di accatastamento per regolarizzare la situazione. Secondo un amico rischio di incorrere nell'abusivismo. Ringrazio chi può fornirmi info al riguardo.
Occorre presentare una SCIA (considerando le modifiche ai prospetti) prima dell'inizio delle opere e una Segnalazione certificata di Conformità Edilizia e di Agibilità (SCEA), con tutto ciò che comporta, al termine delle opere. La variazione catastale è solo uno degli adempimenti necessari.
direi di cambiare tecnico, visto che è molto incompetente. come ha risposto il collega archifish, la pratica edizlia è obbligatoria
Grazie per le risposte. A me ha fatto presentare una cila. Gentilmente potete spiegarmi in che guaio mi sono cacciato? Ho da pagare multa?
Grazie per le risposte
Grazie per le risposte
Quanto fatto dal tecnico interpellato è raccapricciante e svilente per l'intera categoria. Come già indicatole da chi mi precede il tipo di intervento, richiede perlomeno una SCIA (in quanto la realizzazione della finestra è un intervento di R.E., diversamente sarebbe stata necessaria una CILA per l'abbattimento del tramezzo e lo "spostamento" del bagno), sempreché non si agisca su elementi strutturali per cui, a seconda della norma regionale vigente in riferimento alla sicurezza antisismica, occorrano anche procedure/autorizzazioni specifiche e salvo che l'immobile o l'area non siano vincolati per cui si applicano le procedure di acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica.
Le suggerisco di far richiedere quanto prima l'archiviazione della pratica che per come descritta la situazione non oso immaginare come sia stata presentata: a quel punto potrà sollevare il tecnico (segnalando contemporaneamente all'ordine di appartenenza il comportamento) e incaricarne uno competente.
Le suggerisco di far richiedere quanto prima l'archiviazione della pratica che per come descritta la situazione non oso immaginare come sia stata presentata: a quel punto potrà sollevare il tecnico (segnalando contemporaneamente all'ordine di appartenenza il comportamento) e incaricarne uno competente.