Buonasera, mi ritrovo in una situazione che mi convince poco.
Mi si presenta un cliente che comunica che il collega incaricato in precedenza non ha effettuato la "fine lavori" della CILA, e presentato variazione catastale....(gli ho dato le 50 euro)
mi ritrovo: CILA 1, ante corrispondente a progetto originario e post operam con ipotesi di variazione distribuzione interna, la ditta esegue opere diverse dalla cila (in base a quanto detto dal cliente), nessuna fine lavori, nessuna variazione....CILA 2 ( a pochi mesi di distanza), ante operam corrispondente a post operam della prima cila (con tanto di indicazione su elaborato grafico) e post operam con nuova distribuzione (quella effettivamente realizzata dalla ditta), anche qui nessuna fine lavori, nessun aggiornamento catastale. Nel mentre delle CILA l'ipotetico cliente mi comunica che ha ricevuto le visite della polizia municipale su richiesta condominiale (ma non gli hanno rilasciato verbale, possibile?)
Detto questo, la prima cosa che mi verrebbe da fare (considerando che sento tanto puzza di non detto) è contattare il tecnico che ha presentato la cila per capire le motivazioni della mancata fine lavori, anche e soprattutto per capire se l'incarico è concluso.
Dal punto di vista tecnico-professionale la prima cosa che farei è un bel accesso agli atti e verifica di conformità urbanistica,
Cosa ne pensate? come vi comportereste?
FARC : [post n° 485912]
cila su cila....su cila
Se ho ben capito, c'è una CILA di Variante ad una CILA. In sostanza una procedura che non dovrebbe poter esistere.
Senti il collega che è meglio, anche per questioni deontologiche. Chissà cosa è successo veramente e se lo capirai anche dal collega....spesso anche in colleghi non sono esaustivi nel racconto delle vicende
@archifish magari in variante..., l'ante operam della seconda CILA coincide con il post operam della prima, mai realizzato...ed entrambe non sono state chiuse.
