viola : [post n° 486880]

Dubbio su immobile ante 67

Buongiorno a tutti. Devo ristrutturare un immobile posto al piano terra di un fabbricato, il cui piano superiore (realizzato successivamente) fu condonato. Il tecnico che fece questa domanda di condono all'epoca dichiarò che il piano terra era ante 67.
L'immobile da ristrutturare presenta alcune finestre che non rispettano le distanze del regolamento comunale. Posso presentare il progetto allegando la dichiarazione ante 67 del precedente tecnico e lasciando le finestre così come sono? Oppure devo in ogni caso eliminarle dallo stato di progetto seguendo l'attuale normativa?
Semola82 :
Ciao, ante 67 non significa che l'immobile è regolare, se la tua unità immobiliare si trova in un centro abitato deve avere un titolo edilizio, se si trova in zona agricola controlla se gli strumenti urbanistici erano vigenti già nel 67.
archspf :
Non esiste alcuna "dichiarazione ante 67" ancorchè relativa al condono poichè semmai questa si riferisce solo all'epoca dell'abuso. Se la situazione reale è "sfuggita" all'epoca del condono, occorre ricorrere ai ripari, sanando oggi, verificandone i presupposti anche alla luce delle "ulteriori" possibilità mitigate dal DL Salva Casa 9-bis.
In soldoni oggi non è esistente lo stato legittimo.

Alla domanda "Oppure devo in ogni caso eliminarle dallo stato di progetto seguendo l'attuale normativa?" potrei rispondere ma temo (e spero) di aver compreso male: se potresti specificare meglio cosa intendi....
viola :
L'attuale regolamento comunale prevede che debba essere rispettata una distanza minima di 10 metri tra pareti finestrate. Poichè queste aperture sono preesistenti posso rappresentarle sia nello stato di fatto che di progetto?
Semola82 :
Devi prima capire se l'unità immobiliare è regolare, percorso questo passo hai una dichiarazione in cui citano la tua unità immobiliare come "ante 67", il tuo vicino quando ha edificato? Prima o dopo? Nel caso avesse edificato dopo chi non ha rispettato i 10 m tra pareti finestrate è stato lui, non il tuo cliente e, descrivendo tutto in progetto, puoi rappresentare le finestre.
archspf :
La rappresentazione equivale a dichiarazione: non puoi inserire elementi essenziali a caso solo perchè preesistenti. Valogno i titoli e soprattutto la loro coerenza, pertanto in caso di riscontrate anomalie si DEVE ricorrere alla sanatoria.
Se bastasse disegnare quello che ci pare...
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.