Sono al terzo anno di Ingegneria Civile e, dopo alcune riflessioni, ho capito che mi piacerebbe lavorare nel settore del patrimonio storico architettonico, in particolare nel rilievo, restauro e attività correlate. Sto cercando consigli su come orientarmi per i miei prossimi passi accademici e professionali.
Quali corsi di laurea magistrale mi consigliate per approfondire queste tematiche?
Pensate che un percorso che parte dall’ingegneria civile e si orienta verso il patrimonio storico possa essere percepito come incoerente da un selezionatore? Potrebbe penalizzarmi in fase di colloquio o, al contrario, rappresentare un punto di forza?
C'è qualcuno qui che lavora già in questo ambito e può condividere la sua esperienza o dare consigli su come entrare nel settore?
SMund : [post n° 486899]
Consigli per orientamento
Quando un immobile o un luogo hanno un interesse di tipo storico, artistico o archeologico sono sottoposti a vincolo da parte della Soprintendenza che obbliga che la progettazione e la direzione lavori sia riservata ai soli architetti.
Per cui non è tanto una questione di "percezione di incoerenza"....è indispensabile essere architetti per operare su patrimonio storico.
Per cui non è tanto una questione di "percezione di incoerenza"....è indispensabile essere architetti per operare su patrimonio storico.
ivodivo ha ragione, però considera che i problemi strutturali dei beni culturali sono spesso importanti e un'ing. a supporto dell'arch. è fondamentale. Io mi occupo di beni culturali e collaboro solo con un ing. che ha una visione rara, molto puntata sul restauro. Ing. specializzati in restauro sono merce rara, ma non credo che esista una laurea ad hoc per questo. Conta molto l'esperienza, eventuali corsi di aggiornamento e master (se esistono nel settore)