Il confinante di una costruzione realizzata abusivamente (da quello che ne sò totalmente abusiva), per la quale fosse presentata e accettata una pratica di condono edilizio, qualora accertasse il mancato rispetto delle distanze minime dal confine, avrebbe facoltà comunque di rivendicare i suoi diritti?
Spero di essere stata chiara nell'esposizione del quesito, grazie.
priscilla : [post n° 33033]