Dunque, sarò molto breve ma ho proprio bisogno di aiuto!!!
io ho stipulato una contratto con una amministrazione pubblica come architetto; questo contratto alla voce compenso dice così : € 1700,00 (oltre IVA20% ed oneri2%, per un importo totale di € 2080,00)
ora io apro partita iva con regime dei minimi; nella mia fattura però cosa metto? cioè il lordo sarebbe 2080, ma io essendo regime dei minimi devo calcolare la solo i 1700 + oneri. cioè, nella mia logica da ignorante, mi viene da dire che questa benedetta iva va a vantaggio loro e non mio?
vi prego aiutate perchè non so come emettere la prima fattura e visto che sta partita iva non l'ho ancora aperta, magari mi conviene aprirla con regime agevolato e non dei minimi? e poi, dopo tre anni però cosa faccio? i minimi almeno mi puo durare per sempre tanto sopra i 30.000 euro non ci andrò mai...
clara : [post n° 222605]
non melditemi, ma ho ancora un dubbio sulla p. iva!!!!
Se ti dicono che l'imponibile è 1700 allora è quello.
Nel caso dei minimi, se non ti pagano l'IVA non devi versarla.
l'IVA non sono soldi tuoi.
per chi può farlo, consigliano il regime agevolato
vedi [p+A news: Regime-agevolato-o-regime-dei-minimi]
Nel caso dei minimi, se non ti pagano l'IVA non devi versarla.
l'IVA non sono soldi tuoi.
per chi può farlo, consigliano il regime agevolato
vedi [p+A news: Regime-agevolato-o-regime-dei-minimi]
ok grazie, quindi deduco che devo calcolare i miei 1700 + 2% inarcassa, e questo è l'imponibile, e a questo imponibile devo togliere la ritenuta d'acconto? E se invece del regime dei minimi avessi il regime agevolato?
qui trovi entrambe le opzioni
www.professionearchitetto.it/tools/fattura/index.html
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