Colombo/Molteni Larchs

Il progetto dilata lo spazio pubblico del centro storico generando un sistema di piazze a diverse quote e innesta campi da gioco su un edificio esistente con l'intento di ridurne l'impatto visivo.

Da luogo di attraversamento veicolare a variegato spazio pedonale, di incontro e di sosta, organizzato in macro-ambiti, così la piazza si arricchisce di nuovi elementi e inedite relazioni cui corrispondono nuovi usi.

Dopo la piazza della stazione a Belluno e quella del municipio a Valdobbiadene (Tv), dopo il rifugio Guido Corsi sullo Jof Fuart (con Baserga e Mozzetti), lo studio Colombo/Molteni Larchs architettura si aggiudica il concorso bandito dal Comune di Predaia (Tn).

Tarvisio (Udine), quota 1876 metri sul versante sud dello Jof Fuart: il rifugio danneggiato nel 2017 da una tromba d'aria viene completamente ripensato.
La nuova "scocca" di rame fa da scrigno per il primo nucleo della struttura, realizzato con le pietre delle trincee della Grande Guerra.

Già vincitori della competizione per il restyling del piazzale della stazione di Belluno, i giovani architetti ora sono al lavoro per consegnare - entro fine mese - il progetto di fattibilità per la valorizzazione dello storico invaso della cittadina in provincia di Treviso, pensato come un luogo attrattivo, accogliente e funzionale, diviso in macro-settor

Il piazzale antistante la stazione di Belluno ritrova il suo equilibrio nel progetto degli architetti Emanuele Colombo (Cantù 1983) e Paolo Molteni (Cantù 1980), vincitori del concorso di progettazione indetto lo scorso settembre. Grazie alla nuova piazza liberata dal traffico, l'edificio della stazione riemerge mostrando ai visitatori la sua nobiltà.