Concorsi nella PA: per la selezione no al voto minimo di laurea
La legge delega per la riorganizzazione della PA riscrive le regole per reclutare i futuri impiegati
Segretezza dei temi d'esame, imparzialità delle commissioni, valorizzazione del titolo di dottore di ricerca, concorsi centralizzati per provincia e abolizione del voto minimo di laurea come criterio di selezione dei futuri dirigenti. Sono i criteri che il Governo dovrà recepire entro 18 mesi, rivoluzionando, così, i concorsi nella PA.