Ente: Università degli Studi Roma Tre

codice n° P19726
35 scadenza 14.11.2024
regione
provincia
luogo
Roma
Ente
Università degli Studi Roma Tre
oggetto del bando

1 assegno di ricerca. Sperimentazioni artistiche e nuove forme di vita urbana

È indetto un concorso pubblico per titoli ed esame-colloquio per l'attribuzione di un assegno di ricerca, della durata di un anno con possibilità di rinnovo, dal titolo "Sperimentazioni artistiche e nuove forme di vita urbana", a favore del dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre.

Docente referente: Francesco Careri.
Settore scientifico-disciplinare: ICAR/14 Composizione architettonica e urbana, ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica, ICAR/21 Urbanistica.

Compenso lordo: 26.000 euro.

Il candidato/a dovrà condurre la ricerca sia a livello teorico sia a livello pratico, sperimentando il modo in cui tali esperienze artistiche sono in grado di prefigurare nuove forme di urbanità, a partire dal contesto di Corviale. Nello specifico sono previste le seguenti attività e output della ricerca:

  • 1. Studio teorico e analisi critica di esperienze artistiche in contesti locali e internazionali. Analisi della produzione scientifica e dello stato dell'arte delle più innovative sperimentazioni in corso, al fine di costruire un'adeguata cornice teorica di riferimento alla ricerca.
  • 2. Contestualizzazione e analisi delle potenzialità e del ruolo che le pratiche artistiche e culturali possono avere come strumenti di attivazione di progettualità territoriali all'interno del caso di studio in questione. Si tratterà di entrare nel merito della fattibilità e delle condizioni di esistenza di tali pratiche nel contesto specifico di Corviale.
  • 3. Tessitura di un nuovo campo di relazioni a Corviale che preveda l'ingresso di una rete costituita da diversi soggetti quali le Accademie e gli Istituti di cultura stranieri a Roma. Attraverso l'attivazione di un sistema di residenze artistiche con respiro internazionale, di eventuali workshop internazionali e laboratori didattici con studenti di architettura e di arte, l'intento è quello di mettere in tensione il reale. Un processo complesso che la ricerca dovrà attivare a più tempi e a più dimensioni, attraverso la costruzione di un sistema relazionale che coinvolga gli abitanti, le realtà già attive sul territorio, la città e le sue istituzioni culturali, ma anche le esperienze e gli sguardi internazionali che avranno interesse a relazionarsi con il processo proposto.
  • 4. Estensione e riproduzione di tale sperimentazione in altri contesti romani, italiani e internazionali, intersecando e confrontando le tecniche di legame sociale emerse a Corviale attraverso le pratiche artistiche con altri progetti emergenti, creando una rete di strumenti su più ampia scala per nuovi cantieri di urbanità.
  • 5. Sperimentazione attiva di pratiche artistiche inerenti al tema della ricerca anche su altri territori d'indagine.
  • 6. Diffusione e pubblicazione dei risultati della ricerca

Si richiede, pertanto, un comprovato curriculum scientifico idoneo allo svolgimento delle attività di ricerca, attestato da:

  • Pubblicazioni scientifiche pertinenti all'oggetto del bando, sulla riconfigurazione di una progettualità sensibile che possa fronteggiare i limiti del progetto moderno, sul ruolo delle pratiche artistiche e culturali nei contesti urbani e sulla possibilità che esse mettono in campo.
  • Partecipazione a ricerche scientifiche e artistiche pertinenti ai temi di ricerca: sulla città pubblica e sui modi della sua trasformazione tramite processi di creazione artistica.
  • Comprovate esperienze sul campo nell'ambito delle pratiche artistiche nell'urbano. In particolare si richiede esperienza nell'attivazione di trasformazioni urbane tramite metodi interdisciplinari che concepiscono l'arte relazionale, performativa e comunitaria come uno strumento d'indagine sulla città e sui territori

Requisiti

  • Laurea in Architettura di secondo livello (classe LM 4);
  • Dottorato di ricerca in Architettura (ICAR/14 e ICAR/20).

N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.