1 assegno. L'approccio dei servizi ecosistemici nella gestione degli ambienti di transizione, costieri e marini
Procedura di selezione mediante valutazione, comparativa per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 assegno per la collaborazione ad attività di ricerca dal titolo: "L'approccio dei servizi ecosistemici nella gestione degli ambienti di transizione, costieri e marini: strumenti, metodi, e casi-studio".
Responsabile scientifico prof.ssa Matelda Reho
Durata 24 mesi
Importo annuo 25.177,00 euro
Obiettivi della ricerca
La presente ricerca ha come obiettivo quello di dare forma all'approccio dei servizi ecosistemici nella gestione delle risorse naturali degli ambienti di transizione, costieri e marini, tramite l'integrazione degli aspetti dinamici dei sistemi sociali-ecologici nelle pratiche di gestione e pianificazione del territorio.
La ricerca prende in considerazione i seguenti aspetti:
- Analizzare gli approcci e metodi esistenti per la mappatura del flusso dei servizi ecosistemici, tra capacità di fornitura e domanda dei servizi ecosistemici da parte dei beneficiari degli stessi;
- Identificare il flusso dei SE, tra ecosistemi, intermediari e beneficiari finali, in un'ottica del flusso attuale e del flusso potenziale a seguito di interventi gestionali, che nel caso specifico della Laguna di Venezia potranno riguardare, ad esempio, l'entrata in funzione del MOSE, o a cambiamenti derivanti da variazioni ambientali (come ad esempio, i cambiamenti climatici);
- Analizzare il sistema di governance della fornitura dei SE, mettendo in evidenza le competenze del sistema decisionale e gli attori con competenza concorrente, che influiscono in maniera diretta o indiretta nel flusso dei servizi ecosistemici. Nonché tutti gli attori coinvolti come intermediari o beneficiari dei SE.
- Integrare l'analisi dei servizi ecosistemici con la analisi degli impatti cumulativi, al fine di identificare potenziali conseguenze negative non solo sullo stato degli ecosistemi, ma sulla capacità della fornitura dei SE verso i beneficiari finali.
- Analisi di scenario rispetto alla pianificazione della conservazione ambientale in relazione alle previsioni di cambiamento climatico, e agli scenari di gestione delle risorse naturali. Il tutto avrà come fine ultimo quello di ragionare sulla costruzione di meccanismi negoziali al fine di predisporre una proposta di sistema di remunerazione dei SE tramite il dialogo con gli attori coinvolti nel flusso dei SE, che, nel caso della Laguna di Venezia, potranno essere orientati al pagamento delle attività a supporto del mantenimento della laguna e dei SE che offre. L'analisi dei flussi dei servizi ecosistemici, inquadrati rispetto al sistema di governo e governance delle risorse naturali, favoriscono la comprensione delle relazioni causa-effetto tra potenziali decisioni pubbliche e relativi effetti attesi.
Requisiti curriculari e titoli di studio
Titoli preferenziali:
- Laurea Specialistica/Magistrale in Pianificazione e politiche per la città il territorio e l'ambiente, Ingegneria Edile Architettura, Scienze Ambientali.
- Dottorato di ricerca in ambito di Ecologia e gestione sostenibile delle risorse ambientali, Ingegneria Architettura e la sostenibilità ambientale, Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio.
- Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca.
- Esperienza di coordinamento di progetti di ricerca nazionali o di gruppi di ricerca.
Profilo del candidato:
- Esperienza in ricerche e progetti internazionali nell'ambito della integrazione dell'approccio ecosystem-based nella pianificazione territoriale, inclusi aspetti terrestri e aspetti legati alla pianificazione dello spazio marittimo (maritime spatial planning, MSP) in relazione agli aspetti ecosystembased.
- Familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca, in relazione alla mappatura dei servizi ecosistemici.
- Esperienza di ricerca nel campo dell'approccio ecosistemico.
- Consolidata esperienza in ambiti di ricerca internazionali.
- Ottima conoscenza della lingua inglese.
N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.