1 assegno. Corrispondenze. Villa Planchart da progetto a realtà costruita
È indetta una procedura di selezione mediante valutazione comparativa per il conferimento di 1 assegno per la collaborazione all'attività di ricerca: "Corrispondenze. Villa Planchart da progetto a realtà costruita".
Responsabile scientifico prof.ssa Sara Di Resta
Durata 12 mesi
Importo complessivo 19.367,00 euro
Descrizione del progetto di ricerca
Progettata a Milano da Gio Ponti e realizzata a Caracas da Mario De Giovanni e Graziano Gasparini, Villa Planchart è un'architettura nata da un intenso dialogo a distanza tra protagonisti illuminati: in Italia il progettista, in Venezuela la committenza e i tecnici di cantiere. Questa corrispondenza, inestimabile patrimonio documentario, ha superato la distanza fisica tra i due Paesi e ha permesso di tradurre in realtà la nuova idea d'architettura, d'arte e d'abitare che riconosciamo nella villa. Ma il momento della costruzione, pur senza tradirne l'idea, modifica l'architettura. A Villa Planchart le contingenze del cantiere, la reperibilità dei materiali, le abilità delle maestranze hanno reso del progetto una ‘traduzione' locale che non sempre ne fa coincidere l'esecuzione con gli elaborati redatti a Milano. Questa caratteristica rende la villa un oggetto di studio da interpretare e verificare nella sua consistenza materica e costruttiva, base di ogni operazione di conservazione.
Esiti attesi
La ricerca intende giungere alla caratterizzazione materica e costruttiva di Villa Planchart e avviare un percorso di conoscenza dedicato ad accertarne stato di conservazione e fragilità. Il progetto si inserisce all'interno di un più ampio contesto di relazioni internazionali e intende produrre materiale utile alla partecipazione a bandi e programmi di cooperazione culturale che consentano di giungere all'elaborazione del Conservation Management Plan per la villa e il suo parco. Gli esiti dell'Assegno di Ricerca saranno oggetto di disseminazione attraverso pubblicazione di prodotti scientifici secondo i criteri ANVUR nonché di partecipazione ad occasioni di disseminazione all'estero.
Requisiti curriculari e titoli di studio
- Titolo di dottore di ricerca
- Percorso accademico interno alla disciplina del restauro architettonico (ICAR/19), con esperienze in attività scientifiche attinenti al bando, avvalorate da pubblicazioni e partecipazione a convegni sui temi del restauro e della conservazione, con particolare riferimento ad attività di ricerca dedicata al restauro del Novecento e a tecniche e materiali della produzione industriale
- Solide conoscenze nell'ambito dell'analisi dei materiali dell'architettura storica e contemporanea e del loro stato di conservazione, con comprovate esperienze sul campo
- Ottima conoscenza della lingua inglese
Titoli preferenziali:
- Laurea Magistrale in Architettura con tesi nell'ambito del restauro architettonico (ICAR/19)
- Dottorato di ricerca nell'ambito del restauro architettonico (ICAR/19)
- Esperienza in attività di ricerca d'archivio Esperienza sul campo nell'ambito del restauro e della conservazione
N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.