Ente: Università Iuav di Venezia

codice n° P16459
85 scadenza 09.09.2022
regione
provincia
luogo
Venezia
Ente
Università Iuav di Venezia
oggetto del bando

1 assegno di ricerca. La precarietà abitativa dei migranti nelle aree suburbane

Procedura di selezione mediante valutazione comparativa per il conferimento di n. 1 assegno per la collaborazione ad attività di ricerca presso l'Università Iuav di Venezia - Titolo: "La precarietà abitativa dei migranti nelle aree suburbane: sfide e risposte dal territorio".

SSD: ICAR/21, ICAR/20
Responsabile scientifico: dott.ssa Giovanna Marconi

Durata dell'assegno: 12 mesi
Importo dell'assegno: € 19.367,00 (importo lordo annuo al netto degli oneri a carico amministrazione).

Modalità di svolgimento della ricerca

Il lavoro di ricerca verrà condotto sotto la diretta supervisione della responsabile dell'assegno, dott.ssa Giovanna Marconi, sia online che nella sede di Ca' Tron e nelle modalità che man mano sembreranno più opportune e coerenti con l'avanzamento del progetto. Nelle varie fasi di sviluppo, la ricerca prevede l'approfondimento dei temi tramite ricerca bibliografica e documentale, indagini sul campo, interviste qualitative ad attori chiave, mappature di attori, pratiche e luoghi. L'assegnista sarà coinvolto/a anche nelle attività del progetto IMPACT-Veneto per quel che concerne l'accesso alla casa dei cittadini stranieri.

Requisiti specifici

Possono partecipare alla selezione i cittadini appartenenti a Stati membri dell'Unione Europea e i cittadini extracomunitari, in possesso di Dottorato di ricerca in ambito della pianificazione territoriale e/o dell'urbanistica e di un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca.

Titoli preferenziali

  • Laurea specialistica in Architettura o pianificazione urbanistica.
  • Dottorato di ricerca in ambito della pianificazione territoriale e/o dell'urbanistica con tesi su tematiche affini al bando.
  • Conoscenza di una seconda lingua europea, oltre l'inglese.

N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.