2 borse di studio. Architettura della quarta età della macchina
Procedura di selezione per il conferimento di n. 2 borse di studio post-lauream e per attività di ricerca presso l'Università Iuav di Venezia. Le borse, di 6.000 euro ciascuna, avranno la durata di 4 mesi e sono finanziate con i fondi del contratto di ricerca "Laboratorio Murano: narrazioni e strategie per il riutilizzo sostenibile dell'architettura esistente" - responsabile prof.ssa Sara Marini, progetto "CON-0060".
La ricerca è sviluppata all'interno del Centro editoria Pard (sezione della Infrastruttura di Ricerca Ir.Ide) come ulteriore approfondimento del programma dello stesso centro dedicato a indagare forme di narrazione e strategie progettuali.
Il programma di studio e ricerca prevede la raccolta e la sistematizzazione di casi studio contemporanei e notevoli presenti nella letteratura di architettura basati sul principio della sostenibilità e applicabili al patrimonio esistente. La raccolta sarà strutturata su una tassonomia delle azioni progettuali riconoscibili come sostenibili. La tassonomia costruita e strutturata sarà volta a delineare strategie progettuali quindi modi, processi ma anche dettagli tecnici infine a definire un manuale del'"Architettura della quarta età della macchina".
I borsisti svolgeranno la ricerca anche strutturandola in un discorso trasmissibile e lavoreranno al progetto di un libro. Il volume raccoglierà tutta la ricerca svolta nell'anno di convenzione con LagunaB, le sperimentazioni progettuali redatta nel Laboratori di Progetto 3 (prof.ri Sara Marini, Paolo Foraboschi, Ezio Micelli, corso di laurea triennale in Architettura) sul caso della fornace Pitau a Murano, contributi di esperti del tema. I borsisti presenteranno il proprio lavoro di ricerca a call di convegni e di riviste scientifiche nazionali e internazionali.
Requisiti specifici
- Laurea Magistrale/Specialistica/Vecchio Ordinamento o equivalente in Architettura
- curriculum scientifico e di ricerca idoneo allo svolgimento di attività di ricerca.
N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.