Assegno di ricerca. ReAD - Representation of Architectural Data
Concorso pubblico per titoli ed esame-colloquio per l'attribuzione di n. 1 assegno annuale con possibilità di rinnovo per lo svolgimento di attività di ricerca, di durata annuale e rinnovabile nei termini di legge, destinato a candidati in possesso di laurea magistrale in architettura-restauro (o quinquennale del vecchio ordinamento) nella classe LM 4 (Architettura e Ingegneria edile e architettura) e del titolo di dottore di ricerca in ICAR 19, conseguito in Italia o all'estero.
Attività di ricerca sul tema "ReAD - Representation of Architectural Data. processi di conoscenza e valorizzazione del patrimonio architettonico mediante l'applicazione di tecnologie legate all'intelligenza artificiale"
PROGRAMMA DI RICERCA
Il progetto ReAD, finanziato dalla Regione Lazio nell'ambito della procedura competitiva "Progetti di Gruppi di ricerca 2020" e svolto in partenariato con ISTC-CNR e ICCD, nasce con l'obiettivo di promuovere la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio architettonico, grazie all'applicazione di tecnologie legate all'intelligenza artificiale. Il progetto, nello specifico, lavora su fonti testuali e iconografiche non strutturate con lo scopo di renderle disponibili all'interno del web semantico, attraverso la creazione di tecnologie computazionali in grado di estrarre automaticamente informazioni significative e quindi collegarle in un knowledge graph machine readable. I sistemi computazionali che verranno sviluppati, i dati estrapolati e le ontologie relative saranno resi pubblici per essere immediatamente riutilizzati dalle imprese operanti nel territorio della Regione Lazio.
APPORTO RICHIESTO
All'assegnista di ricerca si richiede lo svolgimento delle seguenti attività programmate all'interno del progetto ReAD: individuazione delle categorie di dati significativi per la descrizione dei beni architettonici; individuazione e reperimento delle fonti testuali e iconografiche non strutturate relative al patrimonio architettonico; definizione dello use case; creazione del dataset di addestramento del prototipo; collaborazione allo sviluppo di ontologie per la descrizione morfologica e contestuale del bene architettonico; validazione della qualità dei dati estratti e correzione degli errori. Il candidato dovrà dimostrare una comprovata conoscenza nella catalogazione dei beni architettonici secondo i parametri dell'ICCD e dovrà aver maturato esperienza nella partecipazione allo sviluppo di ontologie per la descrizione del patrimonio architettonico all'interno di knowledge graph. Al candidato sono inoltre richieste competenze specifiche, sviluppate in progetti di ricerca e collaborazioni rilevanti, nell'ambito dell'architettura pre-moderna e moderna e dei relativi caratteri tipologici e morfologici. Infine, saranno valutate le conoscenze del candidato nel campo della ricognizione delle fonti testuali e iconografiche relative al patrimonio architettonico, maturate nel corso di attività di ordinamento e studio di materiali d'archivio.
N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.