Ente: Università Iuav di Venezia

codice n° P8647
330 scadenza 22.08.2018
regione
provincia
luogo
Venezia
Ente
Università Iuav di Venezia
oggetto del bando

4 assegni. Collaborazione ad attività di ricerca presso il Dipartimento di Architettura Costruzione Conservazione

Procedura di selezione mediante valutazione comparativa, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 4 assegni per la collaborazione ad attività di ricerca presso il Dipartimento di Architettura Costruzione Conservazione dell'Università Iuav di Venezia.

Durata 12 mesi
Importo complessivo Euro 19.367,00

Assegno 1

Titolo Le Forme della Bonifica nella e per la riqualificazione di aree contaminate urbane ed extraurbane
Responsabile scientifico prof.ssa Esther Giani

Obiettivo della ricerca

L'obiettivo della ricerca è la messa a punto di un sistema comparativo dei casi (analitico e descrittivo) ossia l'individuazione di best practice e time-line per Porto Marghera.
Fare sintesi delle conoscenze acquisite per prospettare delle alternative (risultati attesi), vale a dire per una nuova consapevolezza che non vi sarà alcuna rigenerazione sostenibile se non si assume la bonifica, e le sue forme possibili, all'interno del progetto.
La questione del recupero di grandi aree è un tema ampiamente dibattuto; se da un lato va ridimensionandosi nell'ambito del panorama nazionale ed europeo, diventa centrale per i paesi in forte espansione economico-industriale (Cina, India, Corea, Brasile ecc.) che si accingono ad affrontare il problema in un futuro molto prossimo.

Requisiti curriculari e titoli di studio

Titoli preferenziali:

  • Laurea in Architettura
  • Dottorato di ricerca nel SSD ICAR/14
  • Corsi di specializzazione o alta formazione oppure master in discipline pertinenti le bonifiche di suoli contaminati
  • Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca, anche applicata

Profilo dell'assegnista:

  • Esperienza in ricerche e progetti nazionali e internazionali sulla questione delle aree industriali dismesse, in dismissione e in contrazione, urbane, periurbane ed extra urbane.
  • Familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca (Porto Marghera, compromissione ambientale, processi di rigenerazione urbane) e di avere già svolta attività di ricerca in questo campo
  • Dimestichezza nell'intervenire in ambiti di ricerca internazionali ed interdisciplinari
  • Buona conoscenza della lingua inglese (parlata e scritta)
  • Capacità e autonomia di gestione di momenti di condivisione degli esiti (conferenze, mostre, workshop)
  • Capacità grafica sia di sintesi sia descrittiva
  • La ricerca prevede spostamenti e soggiorni all'estero per il recupero di informazioni dirette (luoghi e persone), le cui spese sono a carico dell'assegnista.

Assegno 2

Titolo Donatello al Santo. L'impatto dell'architettura e della decorazione scultorea fiorentina a Padova e nel Veneto del secondo Quattrocento
Responsabile scientifico prof. Richard Schofield

Obiettivo della ricerca

Obiettivo della ricerca è quello di restituire con precisione l'intervento di Donatello al Santo, sia nelle sue fasi cronologiche, sia nella sua configurazione, con ipotesi grafiche di ricostruzione. Fondamentale, a questo scopo, risulta la conoscenza delle fasi successive alla partenza del fiorentino, quando la sua opera viene completata, ma è tutt'altro che scontato che sia seguito il suo progetto; non meno importante risulta ricostruire le fasi di smontaggio dell'opera, che possono fornirci importanti informazioni sulla sua configurazione originaria e sulla collocazione dei pezzi smontati e non riutilizzati nel nuovo assetto. Inoltre, si mira a valutare l'influsso che gli strepitosi dettagli introdotti da Donatello nell'architettura veneta hanno avuto su una generazione di artisti, scultori e architetti, del Quattrocento. I risultati di questo lavoro verranno condivisi con la comunità scientifica in uno o più saggi, da pubblicarsi in sedi degne dell'importanza del tema.

Requisiti curriculari e titoli di studio

Titoli preferenziali:

  • Laurea in Architettura
  • Dottorato di ricerca in Storia dell'architettura e della città

Profilo dell'assegnista:

  • Pregressa esperienza in ricerche e progetti nell'ambito della storia dell'architettura del Quattrocento
  • Eccellenti competenze archivistiche e paleografiche
  • Ottime capacità di analisi dell'architettura in tutti i suoi aspetti (funzionale-liturgico, formale, decorativo) e del contesto culturale in cui essa si inserisce

Assegno 3

Titolo Sicurezza di elementi non strutturali di elevato valore: metodologie per incrementare la resilienza dei sistemi esposti a rischio sismico
Responsabile scientifico prof.ssa Anna Saetta

Obiettivo della ricerca

Obiettivo principale della ricerca è fornire un contributo nell'ambito della protezione di elementi non strutturali di elevato valore, contenuti all'interno di edifici, al fine di aumentare la resilienza di sistemi e comunità esposti al rischio sismico. Tra gli strumenti operativi che si intende mettere a punto per conseguire tale obiettivo vi è la realizzazione di carte, abachi e tabelle utili per una valutazione semplificata della vulnerabilità degli elementi, in relazione anche al loro posizionamento all'interno di edifici. Con tali strumenti è anche possibile impostare il progetto di sistemi di mitigazione del rischio, volti sia alla salvaguardia della vita umana che, vista la tipologia di elementi, alla salvaguardia del loro valore socio-economico/culturale.

Requisiti curriculari e titoli di studio

Titoli preferenziali:

  • Laurea in Ingegneria Civile indirizzo Strutture
  • Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca/convenzioni

Profilo dell'assegnista:

  • Approfondita conoscenza sul tema della valutazione di vulnerabilità sismica di beni appartenenti al patrimonio storico (edifici, beni contenuti), anche con riferimento alle tecniche di valutazione dell'azione sismica a diverse quote
  • Adeguata conoscenza del comportamento di edifici in muratura, soprattutto di interesse storico
  • Ottima conoscenza di strumenti di calcolo (es. Matlab), e di codici ad elementi finiti (Midas, Straus, o equivalenti)
  • Comprovata esperienza di collaborazione e supporto ad attività scientifiche che riguardano la tutela del patrimonio storico
  • Buona conoscenza della lingua inglese

Assegno 4

Titolo Strategie progettuali tra antico e nuovo nelle città-borghi del Po
Responsabile scientifico prof. Armando Dal Fabbro 

Obiettivo della ricerca

L'obiettivo è l'elaborazione di strategie progettuali di recupero urbano a differenti scale. A partire da tavole di rilievo, analisi e ricerche sull'architettura dei centri di Fontanellato, Guastalla, Gualtieri e Sabbioneta s'intende avviare uno specifico approfondimento sull'architettura dello spazio urbano, in particolare sul rapporto tra Nuovo e Antico. L'obiettivo di costruire uno studio sulle relazioni tra lo spazio della città contemporanea e quello della città antica, tra le forme dell'architettura e i loro significati urbani, tra le prassi e le idee. S'intende approfondire la relazione tra il disegno della città ideale e un suo possibile sviluppo nel presente. Punti di applicazione sono le aree centrali intorno al Santuario e alla Rocca Sanvitale per Fontanellato e alle spalle del Palazzo Bentivoglio per Gualtieri. Per Guastalla e Sabbioneta gli spazi limite non risolti all'interno o nell'immediato esterno delle mura.

Requisiti curriculari e titoli di studio

Titoli preferenziali:

  • Laurea Magistrale o equivalente in Architettura
  • Dottorato di ricerca in Composizione Architettonica
  • Competenze acquisite sul tema della rigenerazione urbana ed esperienza progettuale sulla riconversione e sulla conservazione di manufatti soggetti a vincolo di tutela storico-artistico, con particolare attenzione agli immobili di proprietà pubblica
  • Ricerche e pubblicazioni scientifiche sulle problematiche della città contemporanea in relazione alla città antica
  • Profonda conoscenza del territorio oggetto di studio dell'assegno dimostrata attraverso studi, ricerche e pubblicazioni scientifiche

Profilo dell'assegnista:

  • Familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto esperienze progettuali sulla riconversione e sulla conservazione di manufatti soggetti a vincolo di tutela storico-artistico, con particolare attenzione agli immobili di proprietà pubblica
  • Esperienza in ambiti di ricerca quali la composizione architettonica e urbana e le strategie di trasformazione della città contemporanea in relazione alla città antica.

N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.