1 assegno di ricerca. Riqualificazione dell'edilizia scolastica, scuole come centri urbani
È indetta una selezione comparativa per il conferimento di un assegno, della durata di 12 mesi, per la collaborazione ad attività di ricerca presso l'Università Iuav di Venezia.
Settore Scientifico-Disciplinare: CEAR-09/A ex ICAR/14.
Responsabile scientifico: Piercarlo Romagnoni.
Compenso lordo: 19.367 euro.
Il programma di lavoro prevede in una prima fase la raccolta del materiale sino ad oggi prodotto in corsi e ricerche, in secondo luogo la verifica dei singoli risultati e la loro omogeneizzazione, in terzo luogo la produzione di una relazione riassuntiva che riguardi l'insieme delle attività osservate, in terzo luogo la produzione di eventuali integrazioni su situazioni mancanti e infine l'organizzazione del materiale al fine della sua divulgazione in forme diverse.
Il lavoro verrà condotto sotto la diretta supervisione del responsabile e prevalentemente nella sede di Iuav di Venezia.
Esiti attesi
L'esito previsto è la produzione di un catalogo ragionato dello stato degli edifici scolastici esistenti dal punto di vista architettonico e tecnico e di un quadro riassuntivo e puntuale delle trasformazioni possibili che possa costituire un materiale -guida e pre-progettuale per le amministrazioni che hanno in carico la gestione delle scuole.
Profilo dell'assegnista
L'assegnista deve aver maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti nazionali e internazionali nell'ambito della progettazione architettonica. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca in questo campo. Si richiede la dimestichezza in ambiti di ricerca nazionali, internazionali ed interdisciplinari, oltre ad avere un'ottima conoscenza della lingua inglese.
Requisiti
- Laurea magistrale in Architettura;
- Dottorato di ricerca in ambito Composizione Architettonica;
- Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca o corsi sui temi oggetto dell'assegno.
N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.