Open House Torino 2018. Novità e conferme della manifestazione torinese

È la volta di Torino. Dopo Roma e Milano, sarà il capoluogo subalpino ad aprire per un intero weekend le porte dei suoi edifici normalmente inaccessibili al pubblico.

Dopo il bell'esordio dell'anno scorso, Torino raddoppia il numero degli edifici aperti, ben 140, per raccontare la grande varietà del suo patrimonio costruito.

La Nuova Lavazza, il Grattacielo San Palo, i cantieri della metropolitana e il Dancing Le Roi di Mollino, sono solo alcuni dei must di questa nuova edizione.

Open House Torino 2018

Le new entry

Tra le visite esclusive non poteva mancare l'ultimo gioiello dell'architettura contemporanea torinese, la NUVOLA LAVAZZA di Cino Zucchi aprirà infatti le sue porte per un tour eccezionale che arriverà fino alla terrazza, con spazi mai presentati prima al pubblico. (Prenotazioni attive su eventbrite.it)

Un altro simbolo del nuovo volto di Torino, il GRATTACIELO INTESA SANPAOLO progettato da Renzo Piano, offrirà ai visitatori un punto di vista inedito dal luogo più alto della città: la serra bioclimatica progettata per evitare l'accumulo delle radiazioni solari sull'edificio. (Prenotazioni attive su www.grattacielointesasanpaolo.com)

Tra le altre novità l'apertura della dinamica "Villa e la Torre" di BERNINI2 di +Studio Architetti, Mediapolis Engineering e LineeVerdi.

Le conferme

Tante anche le conferme che hanno permesso il successo dell'edizione 2017.

Per le residenze non mancheranno i grandi cult torinesi, come la "foresta abitabile" del 25 VERDE a San Salvario, THE NUMBER 6, "la casa più bella del mondo" nel 2015 secondo ArchDaily, che questa volta aprirà le porte del suo attico e CASA Y una delle architetture di maggiore successo di Open House Torino 2017. (Prenotazioni attive su eventbrite.it per l'attico e il piano nobile di The Number 6 e per Casa Y)

Meta obbligatoria invece, per gli amanti di Mollino, il DANCING LE ROI, uno spazio sospeso nel tempo dove i mosaici, le scalette e giochi in ferro battuto sono gli stessi voluti nel '59 dal grande maestro torinese

Ma torna anche il poco conosciuto hotel DUPARC CONTEMPORARY SUITES, un palazzo razionalista degli anni '70 realizzato da Laura Petrazzini e Corrado Levi, che raccoglie al suo interno alcuni elementi del miglior design italiano e alcune opere di Schifano e Pistoletto.

Gli itinerari

Gli itinerari in programma hanno l'obiettivo di scoprire i quartieri torinesi, approfondendone la storia e visitandone gli angoli più nascosti. Da BARRIERA DI MILANO, con i suoi nuovi progetti di riuso e gli interventi artistici diffusi fino ai modelli abitativi di FALCHERA, un insieme di racconti che presenteranno la varietà e la vitalità del tessuto urbano della città.

Grazie a GTT e alla Circoscrizione 8 inoltre, un tour esclusivo permetterà a 40 fortunati di scendere nel cantiere attivo sotto via Nizza, dove aprirà la futura stazione della METRO ITALIA '61. (Prenotazioni attive su eventbrite.it).

Programma completo e prenotazioni su: www.openhousetorino.it

pubblicato il:

giu 09
giu 10

Open House Torino 2018. Novità e conferme della manifestazione torinese Torino

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