Il decreto Milleproroghe è stato licenziato dal Senato che lo ha esaminato in prima lettura. Slitta di sei mesi l'applicazione dell'AVCPASS, il sistema di acquisizione telematica della documentazione per la verifica dei requisiti di partecipazione alle gare di importo superiore a 40mila euro, diventato obbligatorio a partire dal 1° gennaio di quest'anno. Inoltre, viene differito anche l'obbligo di dotarsi di PoS, che scatterà dal 30 giugno 2014.
Aggiornamento del 26 febbraio 2014
Il Milleproroghe è legge. Tutte le novità negli articoli: Milleproroghe: slitta l'obbligo di POS, normativa antincendio "soft" per gli hotel e Il Milleproroghe è legge, le novità per gli appalti.
Obbligo di dotazione del PoS
L'emendamento al Milleproroghe modifica il DL 179/2012 che stabiliva l'obbligo di accettare carte di debito per professionisti ed imprese a partire dal 1° gennaio 2014. Data che viene posticipata al 30 giugno 2014.
La proroga si innesta nelle novità sancite dal decreto 24 gennaio 2014 emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell'Economia. Il provvedimento del MiSe ha già stabilito che l'obbligo di accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito si applica a partire dall'entrata in vigore del decreto, e quindi dal 28 marzo 2014, ai pagamenti di importo superiore a 30 euro in favore di esercenti - imprese e professionisti - con fatturato non inferiore a 200mila euro. Successivamente un decreto, da emanarsi entro il 26 giugno 2014, potrà individuare nuove soglie e nuovi limiti minimi di fatturato e prevedere l'estensione dell'obbligo ad ulteriori strumenti di pagamento basati su tecnologie mobili.
«Diventa obbligatoria l'accettazione delle carte di debito per i pagamenti di importo superiore ai 30 euro» scrivono dal MiSE in un comunicato stampa. L'apertura verso sistemi alternativi di accettazione di carte di pagamento attraverso canali telematici, e dunque gratuiti, non c'è stata. Apertura che sembrava fosse inserita nel decreto attraverso la definizione di esercente come: «beneficiario, impresa o professionista, di un pagamento abilitato all'accettazione di carte di pagamento anche attraverso canali telematici». A confermare che l'obbligo riguarda l'accettazione delle sole carte di debito (bancomat) da cui deriva l'obbligo di munirsi di PoS, è non solo il comunicato stampa del Ministero, ma anche l'emendamento appena approvato, il quale provvede a prorogare la data di entrata in vigore della normativa - è specificato - «per consentire alla platea degli interessati di adeguarsi all'obbligo di dotarsi di PoS».
Nessuno degli ultimi provvedimenti, né il decreto, né l'emendamento al Milleproroghe hanno provveduto a inserire sanzioni per chi non si adegua al nuovo obbligo.
AVCPASS prorogato di 6 mesi
L'obbligo di servirsi del sistema per la verifica online dei requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento pubbliche di importo superiore a 40 mila euro viene differito di 6 mesi.
La creazione del sistema di acquisizione telematica della documentazione per la verifica dei requisiti è stato reso obbligatorio dall'art. 6 bis del Codice dei contratti, introdotto dal Dl 5/2012. Veniva stabilita la creazione di una Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l'Autorità: uno strumento che stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori dovevano impiegare in via esclusiva per la verifica della documentazione relativa ai requisiti dal 1° gennaio 2013. Il termine per problemi di applicazione ed organizzazione è stato prorogato più volte e, con la conversione in legge del Milleproroghe - e salvo modifiche - slitterà dal 1° gennaio al 1° luglio 2014.
Sono fatte salve le procedure i cui bandi e avvisi di gara sono stati pubblicati a partire dal 1° gennaio e fino all'entrata in vigore della legge di conversione del Milleproroghe.
di Mariagrazia Barletta
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