Al via l'obbligo di fatturazione elettronica nei confronti delle amministrazioni statali. Da oggi tutti i fornitori di beni e servizi, inclusi i professionisti, che emetteranno fatture verso ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali previdenziali, dovranno provvedere alla loro compilazione e trasmissione in modalità elettronica.
La fattura in forma cartacea, infatti, non sarà più accettata da tali enti. Stessa sorte toccherà anche alle altre amministrazioni centrali, mentre gli obblighi per gli enti locali saranno oggetto di un prossimo provvedimento.
Con il decreto Irpef, ora in fase di conversione, il Governo ha accelerato i tempi, anticipando al 31 marzo 2015 il termine entro cui tutte le altre amministrazioni centrali (diverse da ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali previdenziali) dovranno adeguarsi all'obbligo di ricevere fatture esclusivamente in formato elettronico. Prima dell'intervento del decreto la data di riferimento era il 6 giugno 2015.
L'obbligo di fatturazione elettronica verso le amministrazioni statali è stato introdotto dalla Finanziaria 2008. La legge ha stabilito che la trasmissione delle fatture avviene esclusivamente attraverso un Sistema di Interscambio. Si tratta di un sistema informatico attraverso cui vengono inoltrate le fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie. Al sistema, gestito dall'Agenzia delle Entrate, si accede tramite il portale www.fatturapa.gov.it. Il sistema informatico riceve le fatture, effettua i controlli e le inoltra alle amministrazioni destinatarie. Il servizio è ovviamente gratuito. Per accedervi serve anche solo una registrazione al sito dell'Agenzia Entrate, mentre non è necessaria la CNS. È necessario invece essere in possesso di firma digitale (anche non CNS) per firmare la fattura.
Ricordiamo infine che i riferimenti degli uffici della P.A. sono reperibili all'indirizzo www.indicepa.gov.it
e che "Il Codice Univoco Ufficio identificativo dell'Ufficio destinatario di fatturazione è l'informazione che gli Operatori economici fornitori della P.A. [nel nostro caso il professionista n.d.r.] devono inserire nell'elemento CodiceDestinatario presente nel tracciato della Fattura elettronica al fine dell'identificazione univoca dell'Ufficio deputato al ricevimento della fattura elettronica. Tale informazione deve obbligatoriamente essere resa disponibile dalle Pubbliche amministrazioni agli operatori economici [i professionisti n.d.r.] per consentire loro l'invio della fattura elettronica".
Attenzione. L'obbligo del 6 giugno 2014 non vale per tutte le PA
Per verificare se per l'Amministrazione a cui dovete fatturare è entrato in vigore l'obbligo, cercatela nell'elenco www.indicepa.gov.it, cliccate sull'icona e verificate la "Data di avvio del servizio".
Per le modalità operative, leggi l'articolo: "Fattura elettronica, obbligatoria dal 6 giugno".
Per approfondire:
- Fatturazione Elettronica verso la Pubblica Amministrazione [www.fatturapa.gov.it]
- Fatturazione elettronica PA [www.agenziaentrate.gov.it]
- Fatturazione Elettronica verso la Pubblica Amministrazione - Sistema di Interscambio;
- Firma digitale di un documento su Mac OSX (e non solo)
- Decreto ministeriale 55 del 3 aprile 2013, Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. (GU n.118 del 22-5-2013 )
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