Commissari di gara: attivazione albo nazionale e iscrizioni dal 10 settembre

Si avvicina la data programmata dal numero uno dell'Anac, Raffaele Cantone, per l'attivazione dell'Albo nazionale dei commissari di gara, fissata per il 10 settembre 2018. Tra pochi giorni, se tutto sarà pronto, i professionisti potranno inoltrare la richiesta di iscrizione accedendo all'apposito applicativo che sarà messo a disposizione sul sito dell'Authority (sezione "Servizi" del sito anticorruzione.it).

L'Albo nazionale dei commissari di gara - va ricordato - costituisce un'importante innovazione introdotta dal nuovo Codice dei Contratti (DLgs 50 del 2016). Le stazioni appaltanti dovranno attingere da tale Albo per nominare i membri delle commissioni chiamate a valutare le offerte quando le gare vengono aggiudicate con il criterio dell'offerta economica più vantaggiosa. 

Più nel dettaglio, per le stazioni appaltanti sarà obbligatorio ricorrere all'applicativo dell'Anac per ottenere i nominativi dei commissari per tutti gli avvisi e i bandi che prevedono termini di scadenza della presentazione delle offerte a partire dal 15 gennaio 2019.

Per approfondire:
Iscrizioni all'Albo dei commissari di gara: Cantone emana le istruzioni operative
Compensi dei commissari di gara: il Dm va in Gazzetta.
Compensi dei commissari di gara: fissate le tariffe 
• Commissari di gara: il Tar Lazio sospende il compenso minimo
• Linee guida ANAC sull'Albo dei commissari di gara

Albo nazionale: opportunità per i professionisti

Considerato l'obbligo per le stazioni appaltanti di servirsi dell'elenco tenuto dall'Authority e tenuto conto della regola secondo la quale le commissioni, salvo alcune eccezioni, dovranno essere composte da membri esterni alla stazione appaltante, appare chiara l'opportunità che si prospetta per i professionisti che intendono far parte delle commissioni.

Per chi partecipa alle gare il nuovo meccanismo è, inoltre, è una garanzia di trasparenza volta soprattutto ad assicurare l'indipendenza dei commissari rispetto alla stazione appaltante. 

Come avviene l'iscrizione all'Albo

Gli interessati si iscriveranno autocertificando il possesso dei requisiti. Servono: un dispositivo per la firma digitale, un indirizzo Pec e le credenziali (username e password) rilasciate dal sistema dell'Autorità. L'iscrizione all'Albo può essere effettuata in qualsiasi momento dell'anno, fermo restando che la tariffa di iscrizione stabilita dal decreto del Mit 12 febbraio 2018, pari a 168 euro, è dovuta per ciascun anno solare indipendentemente dalla data di iscrizione. Il mancato pagamento della tariffa comporta il rifiuto dell'iscrizione.

La tariffa per gli anni successivi a quello dell'iscrizione dovrà essere versata entro il 31 gennaio.

I requisiti per l'iscrizione

Per quanto riguarda i requisiti che i professionisti, tra cui architetti e ingegneri, devono possedere bisogna far riferimento alle linee guida numero 5 emanate dall'Anac (qui la versione aggiornata al 18 luglio 2018).

Bisogna, innanzitutto, essere iscritti all'Albo professionale da almeno 5 anni, o da almeno 10 nel caso di affidamenti di particolare complessità (rientra in questa categoria ad esempio la ristrutturazione di beni ambientali e culturali). Bisogna essere in regola con l'aggiornamento obbligatorio e con gli obblighi previdenziali. Non bisogna essere incorsi in sanzioni come la censura, o più severe della censura, nell'ultimo triennio.

Altro requisito è la stipula di idonea polizza contro i rischi di natura professionale. È necessario, inoltre, aver svolto, nell'ultimo triennio, almeno 3 incarichi o, nel caso di affidamenti di particolare complessità, 5 incarichi nel settore per cui si chiede l'iscrizione. «È valutabile tra gli incarichi - specificano le linee guida - l'aver conseguito un titolo di formazione specifica (master, dottorato, Phd) nelle materie relative alla contrattualistica pubblica o alla specifica sottosezione per cui si chiede l'iscrizione».

La nomina dei commissari esterni

Scaduto il termine per la presentazione delle offerte, la stazione appaltante chiede all'Anac la lista di candidati dalla quale prelevare i nominativi dei commissari esterni, i quali, ovviamente, devono avere competenze specifiche nel settore a cui si riferisce la gara. Nei 5 giorni successivi, servendosi dell'albo nazionale, l'Authority invia i nominativi alla stazione appaltante, che procede con sorteggio pubblico per ottenere i nomi dei commissari.

L'Anac con un proprio regolamento dovrà definire le procedure informatiche per assicurare la casualità della scelta e la rotazione degli esperti e le modalità per garantire la corrispondenza tra la richiesta di professionalità da parte della stazione appaltante e la sezione di riferimento dell'Albo. Da definire anche le modalità per garantire la rotazione degli esperti. 

Contratti sotto soglia

Nel caso di affidamento di contratti di importo inferiore alla soglia comunitaria, le stazioni appaltanti possono nominare membri ad essa interni andando autonomamente a selezionarli dall'elenco dell'Anac (nel rispetto dei principi di indeterminatezza e rotazione delle nomine). Se, però, in appalti sotto soglia, la commissione è chiamata ad esprimere valutazioni di tipo discrezionale, almeno il presidente della commissione deve essere selezionato chiedendo all'Anac una lista di esperti, che l'Authority stila sempre ricorrendo ai nominativi degli iscritti all'Albo nazionale dei componenti delle commissioni giudicatrici. È dalla lista ricevuta dall'Anticorruzione che la stazione appaltante ricava il nome del presidente.

di Mariagrazia Barletta

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