Vietnam, Marco Casamonti/Archea Associati e F&M Ingegneria firmano il "Kiss Bridge"

Un andamento sinusoidale per adattarsi alla topografia caratteristica del luogo e diverse le quote raggiunte, in modo da moltiplicare le viste sul panorama circostante. Sulla costa sud-occidentale dell'isola di Phú Quốc in Vietnam nascerà il Kiss Bridge, un particolare ponte pedonale, un'infrastruttura caratterizzata da dislivelli e irregolarità. Il progetto architettonico è di Marco Casamonti/Archea Associati; la progettazione strutturale, geotecnica ed impiantistica è di F&M Ingegneria.

«Il concetto di Kiss Bridge nasce da una semplice riflessione sul significato del concetto di ponte: un ponte, dalla sua definizione, collega un punto A ad un punto B. Pensando al tipo di struttura ci siamo chiesti come rendere unico questo progetto», spiega Marco Casamonti.

Ispirandosi alla natura circostante e volendone rappresentare l'eterogeneità, il ponte è concepito come un unico corpo con al suo interno più anime. Il tema del bacio è un riferimento concettuale inteso come l'unico momento in cui due individui si fondono insieme. Così prende vita il progetto che vuole sottolineare le tensioni che si generano tra i due amanti nel momento che precede il bacio.

Questa tensione rimarrà quindi sempre costante e infinita, cristallizzata nell'immagine del ponte le cui due estremità convergono una verso l'altra ma senza toccarsi. «Kiss Bridge è un'installazione di arte performativa, che incoraggia il pubblico partecipante a recuperare la sensazione di connessione», affermano i progettisti in una nota.

Il ponte si colloca sul frangiflutti già esistente ma il suo corpo è diviso in molte parti: gli accessi al ponte da nord e da sud, un percorso pedonale integrato con il ristorante Mr Bridge dal lato nord e con il ristorante Mrs Bridge dal lato sud, un ponte per il servizio fotografico che funge da piattaforma panoramica verso il punto "Kiss".

L'impalcato del ponte raggiunge diverse quote, fino ad arrivare ai 16 metri del "Kiss point", in modo da rendere sicuro il ponte rispetto all'azione delle onde. La diversa elevazione crea punti di vista interessanti per gli spettatori. Inoltre, al "Kiss point", la balaustra di vetro è integrata con quella in acciaio allo scopo di attirare l'attenzione su questo punto, dove viene permesso il contatto tra i visitatori: la distanza tra i due sbalzi è infatti di soli 50 centimetri.

I pilastri hanno la forma di una V e sono montati verticalmente. Solo i pilastri centrali avranno un'inclinazione di 65 gradi nella direzione dello sbalzo.

«Data la particolarità del luogo e la specifica identità costruttiva- scrivono gli studi in una nota congiunta -, la scelta dei materiali si rifà allo standard per gli edifici costieri e marittimi, concentrandosi soprattutto sull'utilizzo di granito grigio e acciaio spazzolato. Inoltre, a causa dell'ambiente salato e umido in riva al mare, per garantire una adeguata durabilità delle strutture, le pile e le spalle del ponte sono previste in calcestruzzo armato, mentre l'impalcato adotta una soluzione a cassone metallico rigido a torsione, con soletta in c.a. collaborante».

La risoluzione dei problemi ingegneristici, dati dall'articolata geometria dell'opera, viene vista da F&M Ingegneria come una sfida vera e propria. «Particolarmente impegnativa - fa sapere la società di ingegneria - è risultata la definizione delle opere di fondazione, da realizzare come plinti su pali interamente immersi in acqua. Essi saranno eseguiti con la protezione di palancole metalliche provvisionali e getti sul fondale, in grado di contrastare le spinte dell'acqua d'infiltrazione».

«Grande attenzione è stata posta alla definizione delle condizioni di vincolo tra impalcato e sottostrutture, prevendo dei punti fissi a cerniera in corrispondenza delle spalle di approdo al molo frangiflutti e dei vincoli di continuità sugli sbalzi centrali del kiss point al fine di assorbire le forze orizzontali derivanti dall'inclinazione delle pile. La complessità dell'opera si estende al tema dell'interazione con il mare, vista la necessità per le strutture del ponte di assorbire le rilevanti sollecitazioni derivanti dal moto delle onde».

Questa grande infrastruttura ridisegna il waterfront dell'isola, creando così un nuovo landmark, riconoscibile dal mare e dalla terra.

CREDITI DEL PROGETTO

Titolo progetto: Kiss Bridge
Luogo: Phu Quoc, Vietnam

Progettazione: 2018-2022
Esecuzione lavori: in corso

Estensione ponte: 1 Km
Area totale: 14.820 mq
Area costruita: 1910 mq

Destinazione d'uso: ponte pedonale

Coordinamento generale: Marco Casamonti / Archea Associati
Project management: Marco Casamonti / Archea Associati
Progetto architettonico: Marco Casamonti / Archea Associati
Progetto strutturale e geotecnico: F&M Ingegneria
Progetto impiantistico e illuminazione: F&M Ingegneria
Paesaggio: Marco Casamonti / Archea Associati

Immagini: © Marco Casamonti / Archea Associati e © F&M Ingegneria SpA

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