Sono stati presentati questa mattina, nella sede dei Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali di Roma, gli attesissimi risultati del concorso di progettazione, indetto dalla Sovrintendenza Capitolina di Roma Capitale in collaborazione con l'Ordine Architetti di Roma, per la valorizzazione della passeggiata dei Fori imperiali.
Una sola fase e una giuria internazionale presieduta da Joao Luis Carrillho de Graça - composta da Elisabetta Pallottino (Aarchitetto, ordinario di Restauro architettonico presso il Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre), Cristiano Crisponi (architetto e presidente del Centro Studi per l'Architettura Razionalista - CE.S.A.R.), Alessandra Rampazzo (A+M2A Architects) e Adriano La Regina (Accademico dei Lincei ) - ha posto in testa alla classifica il variegato raggruppamento di Labics, Orizzontale, Openfabric, Milan Ingegneria, ia2 studio e GO-Mobility.
Tra i 23 progetti presentati, la classifica dei cinque è interamente guidata da gruppi romani, con "rinforzi" provenienti da altri luoghi della penisola e dall'estero, come nel caso dello studio Insula architettura e ingegneria che ha coinvolto lo studio danese BIG di Bjarke Ingels, quinti in classifica.
Un grandissimo successo per Grazzini Tonazzini Colombo, giovane studio under 35 che conquista la seconda posizione a soli 2 punti dai primi, al centro del dibattito proprio in queste settimane in qualità di vincitore del progetto MAXXI NXT, che animerà la piazza del Museo per tutta l'estate.
Nella rosa dei cinque anche Luigi Franciosini che, in solitaria proprio come aveva fatto per il Museo della Scienza, conquista la terza posizione, mentre la quarta è occupata dal raggruppamento di Marco Pietrolucci, Coordinatore della commissione urbanistica di Confedilizia di Roma e Lazio.
Le menzioni portano invece la visione della Lombardia sull'area archeologica, da Milano a Busto Arstizio.
Il concorso di progettazione "La nuova passeggiata archeologica - interventi nell'area dei Fori Imperiali di Roma" è stata gestito interamente sulla piattaforma OAR can competition architecture network.
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Vincono le idee intergenerazionali: la scelta della giuria
Quella del progetto vincitore è una cordata fatta per vincere, capace di far dialogare le idee di chi da anni partecipa a concorsi riguardanti l'architettura storica, come il caso di Labics - fondato da Francesco Isidori e Maria Claudia Clemente - con il recente intervento del Palazzo dei Diamanti a Ferrara (anche menzionato dal Premio Architettura Italiana 2023) e quelle dei più giovani, che vede in prima linea Orizzontale, protagonista della scena per la visione innovativa degli spazi pubblici e temporanei. Insieme a loro il giovane, ma già affermato studio, Openfabric, con all'attivo molti concorsi vinti basati sulla green strategy per un nuovo rapporto città natura, Milan Ingegneria e ia2 studio (con basi rispettivamente a Milano e Napoli), che vantano collaborazioni con RPBW, Alvisi Kirimoto ecc..., senza trascurare l'aspetto della pianificazione della mobilità urbana, che ha visto il coinvolgimento di GO-Mobility.
"Il progetto risponde in modo completo ed esaustivo alle richieste del bando, articolando le soluzioni nei diversi lotti di intervento con sostanziale approfondimento e cura dei dettagli" - esordisce così la motivazione della giuria, sottolineando la riconoscibilità delle relazioni trasversali instaurate tra il nuovo assetto di via dei Fori Imperiali e le aree archeologiche dei diversi lotti, che disegnano spazi fruibili e senza barriere per pedoni e ciclisti.
Sede stradale ridotta come indicato nel bando, esaltata da una differenziazione materica che conserva il sanpietrino come segno rilevante della storia dell'area inserendo il legno per rimarcare la dicotomia tra interventi reversibili e strutturali. A questo si aggiunge una soluzione innovativa per la sistemazione della scarpata sottostante via Nicola Salvi "che risolve con un unico tratto architettonico le molteplici esigenze funzionali e paesaggistiche del particolare contesto esistente - sia il progetto del centro servizi su via del Tempio della Pace, con particolare riferimento alle proporzioni individuate per il loggiato esterno".
Cosa prevede la nuova passeggiata archeologica ai Fori Imperiali
Uno sguardo verso il futuro, capace di conservare e valorizzare il passato senza trascurare le esigenze della contemporaneità. Era questo l'obiettivo del concorso di progettazione, bandito all'inizio del mese di ottobre che, con estrema chiarezza, chiedeva ai partecipanti un progetto capace di dare risalto all'area archeologica attraverso un nuovo itinerario di fruizione. Nuove soluzioni di arredo urbano e vegetazione per una migliore vivibilità, attuate attraverso sequenze di spazi pubblici e pedonali.
Contemporaneità dell'antico, apertura alla città e molteplicità del paesaggio: questi i principi cardine richiesti per l'intervento, in quella visione auspicata nel passato dal sindaco Luigi Petroselli e dall'assessore alla cultura Renato Nicolini.
La Nuova Passeggiata Archeologica collegherà l'intera area archeologica centrale della città - dai Fori, al Colosseo, al Celio, al Palatino, alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, fino al Campidoglio - rimettendola in connessione con la città moderna e la vita quotidiana dei rioni circostanti.
Roma è complessa, ma non si arrende mai e, partendo da questo concorso, cercherà di proiettarsi nel futuro senza stravolgere un passato che la rende da sempre una delle città più affascinanti del mondo.
La graduatoria provvisoria
1° classificato
Francesco ISIDORI - progettista (capogruppo) • Aniello CAMARCA - progettista • Oronzo FANELLI - progettista • Francesco GAROFALO - progettista • Giuseppe GRANT - progettista • Massimiliano MILAN - progettista
2° classificato
Giorgia COLOMBO - progettista (capogruppo) • Lara DEMORI - consulente • Michele GRAZZINI - progettista • Ludovica ONORI - consulente • Francesco PERICCI - consulente • Andrea TONAZZINI - progettista
3° classificato
Luigi FRANCIOSINI - progettista
4° classificato
Marco PIETROLUCCI - progettista (capogruppo) • Marco BIGGI - progettista • Maurizio FRANGIPANE - consulente • Francesco GIOVANETTI - consulente • Maria GROSSI - consulente • Michela ROTA - consulente • Anna VILLARI - consulente
5° classificato
Eugenio CIPOLLONE - progettista (capogruppo) • Stine SANDSTRØM CHRISTENSEN - progettista
Menzione 1
Pier Paolo TAMBURELLI - progettista (capogruppo) • Lorenzo DE PASCALE - progettista • Manuela FANTINI - progettista • Caroline POULIN - progettista • Marco PROVINCIALI - progettista
Menzione 2
Paola DE LUCIA - progettista (capogruppo) • Maria BELVIGLIO - consulente • Enrico BEOMONTE - progettista • Irene BERLINGÒ - progettista • Luca COLANTUONO - progettista • Giorgia GALANTI - progettista • Romain RICCIOTTI - progettista
Le immagini dei progetti premiati
Proposta vincitrice
2° classificato
3° classificato
4° classificato
5° classificato
menzione 1
menzione 2
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