Si è svolta in queste ore a Roma, ospitata nell'ex Mattatoio - sede del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre - la XII Festa dell'Architetto, quest'anno dedicata al "Lavoro degli Architetti al servizio della comunità".

Come consuetudine, il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) ha assegnato gli ambiti premi Architetto italiano e Giovane Talento dell'Architettura italiana.

Dal trionfo dell'Alto Adige lo scorso anno, con Pedevilla Architects e Campomarzio + Michele Moresco, quest'anno i riflettori sono stati puntati sulla Lombardia, premiando progetti diversi che hanno innescato processi trasformativi virtuosi, in grado di dare una risposta alla necessità di qualità della vita quotidiana.

La scelta della giuria presieduta da Ute Schneider, ha nominato Architetto dell'anno lo studio milanese Park Associati (Filippo Pagliani e Michele Rossi) per il progetto della LUXOTTICA DIGITAL FACTORY, mentre il riconoscimento per la nuova generazione di progettisti è andato a Emanuele Scaramellini con CASA A LOTTANO, recupero di un rustico in provincia di Sondrio.

Due le Menzioni del Premio "Architetto italiano": la prima allo studio Bricolo Falsarella associati per CORTE RENÈE a Oliosi (Verona); la seconda a asv3-officina di architettura per CANTINA DI GUADO AL TASSO a Castagneto Carducci (Livorno).

Come sottolineato da Massimo Crusi, Presidente del CNAPPC, "i Premi sono una vetrina che mostra l'impegno degli Architetti PPC per la ricerca della qualità tanto più importante in questa edizione della Festa che ha al suo centro le ricadute sociali degli interventi di rigenerazione. La qualità progettuale non può che essere una scelta obbligata per lo sviluppo dei territori e per il superamento dei disagi sociali e urbani"

COMPOSIZIONE DELLA GIURIA: Ute Schneider (presidente) · Alexander Pedevilla (Pedevilla Architects) e Michele Andreatta (collettivo Campomarzio + Michele Moresco), vincitori dell'edizione 2023 · Antonella Giorgeschi (Presidente Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Arezzo) · Paola Pierotti (Giornalista PPAN) · Alessandra Ferrari · Vicepresidente del CNAPPC e responsabile del Dipartimento Cultura.

Park Associati vince il premio Architetto Italiano 2024

A catturare l'attenzione della giuria, è stato il progetto Luxottica Digital Factory a Milano, intervento di  retrofitting e con un linguaggio contemporaneo che apre un nuovo capitolo di un tassello industriale della città.

"Reinterpretando l'architettura industriale esistente - si legge nella nota della Giuria - l'intervento di Park Associati ha aggiunto elementi innovativi nel rispetto dell'identità e dello spirito del luogo e ne ha evidenziato la qualità complessiva anche in relazione al più ampio contesto urbano".

"La seconda vita di questo edificio - continua la nota - mantiene aperto il dialogo con il contesto e al contempo racconta una nuova storia capace di raffrontarsi con esperienze internazionali per la qualità del risultato ottenuto".

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foto: © Andrea Martiradonna

Il Giovane Talento dell'Architettura italiana 2024 è Emanuele Scaramellini con Casa a Lottano

Il progetto riguarda il recupero di un rustico, in un borgo in provincia di Sondrio, basato su un dialogo rispettoso con il Borgo Alpino.

Dell'esistente sono mantenuti i muri perimetrali in pietra, dei quali è confermata la funzione portante; al loro interno è installata un'ossatura metallica a sostituire le vecchie travi in legno. L'elemento più caratterizzante è la grande vetrata a sud, reinterpretazione della crepa che tagliava l'intera facciata.

Il progetto è stato giudicato positivamente dalla giuria "per la grande sensibilità complessiva, sia per le scelte compositive che preservano l'identità con attenzione ai principi del restauro filologico, sia per la ricerca dei materiali in dialogo con il contesto. Traino per altri interventi - continua la nota - si offre come un'occasione importante di riflessione sul valore del patrimonio edilizio storico e sul potenziale che rappresenta per la riqualificazione e la valorizzazione del territorio, compreso quello delle aree interne del Paese".

Emanuele Scaramellini è un giovane architetto - classe 1992 - laureato al Politecnico di Milano.
Dopo un anno di esperienza nello studio milanese di Mario Bellini, torna a Chiavenna dove inizia la sua collaborazione con Studi nella vicina Engadina e Bregaglia, che prosegue tutt'oggi.   

foto: © Marcello Mariana

Le menzioni

Bricolo Falsarella x Corte Renée a Oliosi (VR)

Anche quest'anno Bricolo Falsarella conquista la menzione. A quella per il Brolo della Cantina Gorgo a Custoza, assegnata nel 2022, è arrivata oggi quella per Corte Renèe, interevento di recupero a Oliosi, in provincia di Verona.

Motivazione della giuria: "Il progetto di recupero di un casale risalente all'800 è stato giudicato favorevolmente per l'uso sapiente dei materiali e la capacità di dialogo con la storia. Il recupero dei materiali originari non ha impedito una nuova rilettura delle tessiture murarie, ridando valore e una nuova vita (a destinazione turistico-ricettiva) all'intervento architettonico".

foto: © Pietro Savorelli

asv3-officina architettura x Cantina di Guado al Tasso a Castagneto Carducci

Destinato ad accogliere la produzione di due vini d'eccellenza della tenuta, l'intervento ha riguardato un complesso processo di ristrutturazione aziendale che ha coinvolto sia il riassettato degli accessi, che quello delle zone per la vinificazione e l'affinamento in legno e vetro e delle attrezzature per la parte agronomica ed enologica. 

Motivazione della giuria: "Il progetto ipogeo, che riqualifica una cantina esistente e la amplia, si prende cura del paesaggio e lo valorizza. Questa cantina ha incontrato il favore della giuria per l'approccio rispettoso del delicato contesto in cui si inserisce e per la valorizzazione dell'aspetto energetico senza ostentare la componente impiantistica". 

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foto: © Pietro Savorelli

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