Decreto del fare

I piccoli lavori edili di durata superiore a dieci uomini-giorno, finalizzati alla realizzazione o alla manutenzione delle infrastrutture per servizi, ritornano ad essere soggetti alle misure per la salute e sicurezza nei cantieri fissate dal Capo I del Titolo IV del TU.

I piccoli lavori edili di durata superiore a dieci uomini-giorno, finalizzati alla realizzazione o alla manutenzione delle infrastrutture per servizi, ritornano ad essere soggetti alle misure per la salute e sicurezza nei cantieri fissate dal Capo I del Titolo IV del TU. La novità è nel testo della Legge europea 2014 licenziato dalla Camera.

Le informazioni da trasmettere in caso di costruzione o di ampliamento di un edificio industriale sono definite in un unico modello, uguale in ogni paese di Italia. A metterlo a punto è un decreto dei ministeri del Lavoro e della Semplificazione.

Il Consiglio nazionale del Notariato pubblica una guida operativa, facendo il punto sulla legislazione nazionale in materia edilizia, includendovi le ultime novità intercorse tra il decreto "Sviluppo" e quello del "Fare".

Ogni sito web delle PA deve avere uno scadenzario degli obblighi amministrativi diviso in un'area per le imprese ed una per i cittadini. Un Dpcm dettaglia la novità e spiega le modalità di pubblicazione delle "date uniche" di efficacia dei nuovi obblighi.

Gli interventi di demolizione e ricostruzione fedeli alla volumetria originaria dell'edificio ma non alla vecchia sagoma accedono alla detrazione del 65%. La conferma arriva dall'Enea.

I lavori devono essere conclusi entro l'anno successivo alla scadenza del quinquennio di validità dell'autorizzazione. Proroga di 3 anni per i nulla osta in corso di efficacia. E' quanto ha stabilito la legge di conversione del decreto "Valore cultura".