archivio up-to-date maggio 2016

L'Agenzia delle Entrate pubblica una nuova circolare contenente tutte le indicazioni per usufruire del cosiddetto "super ammortamento", un'agevolazione fiscale che, anche per i liberi professionisti, rende meno gravoso l'acquisto di beni materiali e strumentali all'attività.

Alla 15a Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, il presidente del Consiglio ha firmato il bando con il quale vengono stabilite le modalità per la selezione di progetti di riqualificazione urbana da finanziare con l'apposito fondo da 500 milioni, stanziato dalla legge di Stabilità 2016.

Saranno 130 i posti riservati ad architetti, che hanno tempo dal 31 maggio fino al 30 giugno per inviare la domanda di partecipazione tramite la procedura on line attivata sul sito del Ripam. Fissata anche la ripartizione su scala regionale (39 architetti nel Lazio, 12 in Campania, 11 in Lombardia, 10 in Toscana).

La detrazione per sistemi multimediali vale anche in assenza di interventi di efficientamento energetico. Come funzionano il bonus allargato agli Iacp e la cessione della detrazione ai fornitori. Lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate con una circolare. In stand by invece il bonus per i sistemi di videosorveglianza, che attende ancora il decreto del Mef.

Inarcassa, insieme alle altre Casse aderenti all'Adepp, ha chiesto che venga ripristinato con un provvedimento di legge l'obbligo al pagamento del contributo integrativo del 4% da parte delle società di ingegneria e di professionisti che ricevono incarichi pubblici.

Come si progetta una scuola modello? Come ideare le strutture innovative previste dal bando di concorso per progettare 52 nuove scuole? Prendiamo spunto dalle linee guida che il Ministero dell'Istruzione pubblicò due anni fa.

Sarà bandito la prossima settimana il concorso per la progettazione di scuole innovative. Architetti e ingegneri potranno concorrere per ideare 52 nuove scuole sparse sul territorio italiano, da Aviano a Siracusa. Oggi il lancio al ministero dell'Istruzione. La procedura sarà telematica.

La riforma del sistema sanzionatorio, approvata lo scorso febbraio dal Comitato nazionale dei delegati di Inarcassa, non passa. I ministeri vigilanti hanno rigettato le proposte che tentavano di riformare il calcolo delle sanzioni, in caso di ritardato pagamento, rendendole meno gravose per gli associati.