modus architects

Una geometria a zig zag che imita l'andamento delle montagne alle sue spalle e un motivo tartan dalle diverse tonalità di verde: l'ampliamento scolastico di MoDusArchitects si colloca sulla linea di confine tra il centro urbano di Terlano e le aree dedicate a vigneti e frutteti, ampliando l'offerta scolastica e gli spazi per la cittadinanza.

Alcuni molto noti, altri meno conosciuti: arrivano a 13 i progetti che rappresenteranno l'Italia per gli EU Mies Awards, tra i più importanti premi di architettura contemporanea. Spazi di lavoro, ma anche residenze e rifugi, centri sportivi, culturali e religiosi. La rosa italiana si concentra tra nord e centro Italia: ecco quali.

I principi costruttivi della tradizione espressi dalla casa colonica altoatesina e degli antichi granai. Le astrazioni dell'artista statunitense Ellsworth Kelly. E la ricerca di un equilibrio tra l'esito della maestria artigianale locale e la tecnologia dei nostri tempi. Diversi i fattori che determinano la creazione della dimora realizzata ad Oltradige.

Intervista sull'architettura scolastica alla co-fondatrice, insieme a Matteo Scagnol, dello studio, con sede a Bressanone, MoDusArchitects, da sempre attivamente impegnato nella progettazione, nella ricerca e sperimentazione di spazi per la didattica.

Un sistema di connessioni con il contesto e poi dolci pendii e terrazzamenti che gli edifici contribuiscono a disegnare. Gli spazi pubblici all'aperto, i volumi costruiti e la maglia dei nuovi percorsi generano una nuova topografia, un unico paesaggio urbano.

Proclamati i vincitori della terza edizione del Premio italiano di Architettura, frutto della collaborazione tra la Triennale di Milano e il MAXXI di Roma. Premiato l'ampliamento dell'Accademia Cusanus di MoDus Architects e Dandalò l'installazione temporanea del giovane studio Atelier Remoto. Premio alla Carriera ad Andrea Branzi

Tredici pilastri lignei a cavalletto, alti 7,5 metri, saldano la nuova copertura al piano terra originario, riuniscono sotto un unico registro gli interventi edilizi precedenti e generano un prospetto ligneo di 55 metri esposto a sud. È questo il segno distintivo del progetto di rinnovamento dell''hotel Icaro a Castelrotto.