Conto alla rovescia iniziato per le vacanze di Natale, avete già organizzato tutto, o siete quelli dell'ultimo minuto?
L'elenco delle cose rimandate sarà infinito, ma se avete il tempo per una tappa culturale, eccovi servito un elenco di mostre in città che vale la pena visitare.
Ce n'è per tutti: da ROMA a MILANO, da TORINO a NAPOLI, con tappe in Italia centrale a FIRENZE, SIENA, LUGO e CESENA per scoprire architetti e fotografi noti come Aalto o come Basilico o altri meno noti, come Fioravanti e Mazzini.
Qui sotto trovate tutto, luogo, date e articoli di approfondimento.
E... TANTI AUGURI DI BUONE FESTE!
indice dei contenuti
COSA VEDERE A ROMA
Riccardo Dalisi. Radicalmente
Museo MAXXI | fino al 3 marzo 2024
Con questa grande mostra, allestita da Fabio Novembre Studio, il MAXXI rende omaggio a Riccardo Dalisi a poco più di un anno dalla sua scomparsa. Poliedrico architetto, ma anche designer e promotore di progetti partecipativi nei quartieri più problematici di Napoli, ha dato vita a un personale metodo che porta a un cambio radicale di prospettiva, trasformando materiali "ultrapoverissimi" ed elementi della cultura popolare in progetti educativi e in oggetti che prendono vita come personaggi dell'immaginazione.
Ecco, la mostra di Dalisi sarà una boccata d'aria fresca, perché ci fa ricordare che la fantasia e la creatività possono dare forma anche alle idee più complicate, purché ci si creda fino in fondo!
foto: © Elisa Scapicchio
Alvar Aalto - Aino Alvar Elissa
Museo MAXXI, | fino al 26 maggio 2024
Appena inaugurata, la mostra racconta la progettualità di Aalto, capace di far convivere in perfetta armonia edifici, design, natura e uomo. Quella personale visione, dove architettura, arte e design rappresentavano un trinomio inscindibile, ha influenzato progettisti di tutto il mondo, ma ha portato soprattutto all'attenzione alla produzione in serie a basso costo, così da entrare nelle case di moltissime persone
La mostra presenta 11 progetti realizzati dallo studio Aalto nell'arco dell'intera attività professionale. L'allestimento sperimentale offre al visitatore diverse chiavi di lettura, facendo comprendere il lavoro dello studio a 360 gradi.
foto: © the Alvar Aalto Foundation
Mimmo Jodice. Mediterraneo
Centro Archivi, Museo MAXXI | fino al 14 aprile 2024
Una mostra piccola quanto densa di contenuti, che racconta la personalità del fotografo partenopeo attraverso un progetto specifico: Mediterraneo, culla di identità e culture differenti, patrimonio di saperi e di dialoghi millenari attraverso l'architettura, il design e l'arte.
Attraverso i fotogrammi è narrato un panorama di archeologie e paesaggi architettonici, riletti attraverso i temi dell'antico e della memoria.
Favoloso Calvino
Scuderie del Quirinale | fino al 4 febbraio 2024
Perché inserire anche la mostra su Italo Calvino? Non fu sicuramente un architetto, ma instaurò numerosissime relazioni con architettura e città. Ricordiamoci infatti che uno dei suoi libri più noti è proprio "Le città invisibili", le cui citazioni sono spesso prese in prestito nelle conferenze degli architetti.
Ecco, la mostra su Italo Calvino è un universo di contaminazioni, dall'arte alla scienza, con un linguaggio capace di emozionare.
La storia di uno degli scrittori più famosi di sempre si intreccia con la successione di spazi reali, ambienti e luoghi della sua esperienza vissuta e spazi immaginari, frutto di trasfigurazioni ed elaborazioni fantastiche.
Una mostra per chi ama fare viaggi con la mente, che farà scoprire molti aspetti dello scrittore, anche poco noti.
foto: © Elisa Scapicchio
I 70 progetti del concorso per il Museo della Scienza di Roma
Casa dell'Architettura | fino al 6 gennaio 2024
Inaugurata durante l'evento di presentazione del progetto vincitore e dei finalisti, la mostra allestita al 1° anello della Casa dell'Architettura offre a tutti - gratuitamente - la possibilità di scoprire le soluzioni pensate dai 70 progettisti internazionali per il Museo che prenderà forma davanti al Museo MAXXI.
Un'occasione per immaginare la trasformazione di un tassello urbano così importante per la città, ma anche un modo per leggere i diversi approcci di alcuni tra i più grandi studi di architettura mondiali nei confronti di Roma.
+info su architettiroma.it
COSA VEDERE A MILANO
Gabriele Basilico. Le mie città
Palazzo Reale e Triennale Milano | fino all'11 febbraio
Divisa tra le due sedi milanesi, la mostra è un omaggio al grande lavoro di Gabriele Basilico - a 10 anni dalla sua morte - portato avanti sia nel territorio del capoluogo lombardo che nel resto del mondo.
Palazzo Reale ospita circa 200 opere provenienti dall'Archivio Basilico dedicate alla trasformazione del paesaggio nazionale, da nord a sud, con un focus ospitato nella Sala delle Cariatidi che racconta 40 città visitate dal fotografo.
In Triennale, invece, trovano spazio 13 serie fotografiche e centinaia di opere, di cui 180 fotografie a parete e un'ampia selezione di immagini d'archivio in teca.
Ideale per gli amanti della fotografia!
foto: © Gabriele Basilico | Milano 1975-80 ©Gabriele Basilico/Archivio Gabriele Basilico
Vincenzo Castella. Architetture Oblique
Triennale Milano | fino al 7 gennaio 2024
Sono gli ultimi giorni per visitare questa mostra, dedicata alle città europee e al legame che intercorre tra natura e costruito, contrapponendo urbano e orto botanico. Il racconto è affidato alle rappresentazioni, in scala diversa, da quella grandissima a quella piccola, in un viaggio che attraversa le collezioni botaniche e il lavoro sugli spazi e sugli edifici urbani, trasformandoli in racconti con duplice chiave di lettura.
foto: © Gianluca Di Ioia
Alberto Meda. Tensione e leggerezza
Triennale Milano | fino al 7 gennaio 2024
Un'attività quarantennale quella di Alberto Meda, raccontata in una mostra che, oltre all'aspetto formale, mette in scena anche l'aspetto funzionale, grazie all'allestimento di Riccardo Blumer.
Progetti, fotografie, prototipi, disegni e materiali inediti delle sette sezioni espositive faranno emergere la ricerca di leggerezza visiva e costruttiva, tipico della poetica di Meda.
foto: © Gianluca Di Ioia
Ettore Sottsass. Design Metaphors
Triennale Milano | fino al 21 aprile 2024
Il nuovo allestimento attorno a Casa Lana ricorda il genio di Ettore Sottsass nel suo rapporto con la fotografia e riunisce una serie di disegni e immagini fotografiche da lui scattate tra il 1972 e il 1978, verso la fine dell'Architettura Radicale.
Fu un periodo poco produttivo dal punto di vista progettuale, ma assolutamente fecondo da quello di pensiero, durante il quale Sottsass elaborò numerosissime riflessioni corredate da schizzi e disegni.
foto: © Gianluca Di Ioia
COSA VEDERE A TORINO
Mollino // Politecnico. Le culture dell'architettura e dell'ingegneria a Torino
Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, piazzetta Carlo Mollino, 1 | fino al 28 gennaio 2024
Dieci differenti sezioni per scoprire la figura di Carlo Mollino attraverso la sua formazione, la sua carriera accademica e professionale, le sue opere e persino le sue bizzarrie.
Organizzata dal Politecnico di Torino a 70 anni dall'ingresso di Mollino in facoltà in qualità di docente e a 50 dalla sua scomparsa, la mostra celebra la figura che, più di tutte, ha rappresentato e rappresenta la cultura architettonica torinese nel mondo.
Esposti disegni, fotografie, scritti che aiutano a conoscere e comprendere il valore di una personalità eccezionale, politecnica per ampiezza di vedute e ricchezza di contenuti.
+info su polito.it
foto: © Politecnico di Torino
COSA VEDERE A LUGO E CESENA
Piazze. Fenomenologia dell'inatteso | a cura di Orizzontale
Corte della Rocca Estense, Lugo
Dopo l'esposizione fiorentina lo scorso anno, la mostra curata dal collettivo Orizzontale, promossa da Edilpiù arriva a Lugo, nella Corte della Rocca Estense. È una dedica alla piazza, luogo simbolo di socialità e incontro, a volte inaspettato, a volte programmato. Esposti i progetti di 40 piazze, tutte tranne una realizzate nel XXI secolo, accomunate dal valore simbolico che esse rappresentano per i curatori, tra cui tre progetti vissuti in qualità di progettisti.
Una mostra ricchissima, ancora più suggestiva per l'allestimento in legno in dialogo con l'architettura storica, che invita i visitatori ad abitare lo spazio, lasciando massima libertà nella lettura dei progetti ma che, al tempo stesso, offre anche una seduta per fare una pausa e riflettere su quanto osservato.
foto: © Gianluca Gasperoni
Ilario Fioravanti. Architettura come arte
Cesena, Galleria del Ridotto | fino al 3 marzo 2024
Autore di edifici mai banali, capaci di far dialogare natura e territorio: ecco chi fu Ilario Fioravanti, architetto cesenate scomparso nel 2012.
Attraverso una selezione di 5 architetture realizzate nella città di Cesena e un progetto non realizzato per il comune di Mercato Saraceno la mostra farà scoprire il grande carattere di un architetto che lavorò prevalentemente all'interno del territorio dell'Emilia Romagna.
Esposti disegni originali, schizzi e documenti che fanno risaltare il modus operandi dell'architetto, dall'ideazione al dettaglio costruttivo.
+info su patrimonioculturale.regione.emilia-romagna.it
Ilario Fioravanti, Monastero dello Spirito Santo, Cesena, 1962
COSA VEDERE A FIRENZE E SIENA
Anish Kapoor. Untrue Unreal
Firenze, Palazzo Strozzi | fino al 4 febbraio 2024
Se sei un amante delle illusioni ottiche, questa mostra fa per te! Opere storiche e recenti si mescolano alla nuova produzione site specific realizzata appositamente per il cortile di Palazzo Strozzi che porta a dubitare della propria percezione visiva
Irreale e inverosimile si mescolano, alterando completamente la comune percezione della realtà, dove non c'è confine tra vero e falso, il vuoto si mescola con il pieno, le superfici assorbono, riflettono o ribaltano le immagini.
E dunque, sulla soglia verso l'uscita resta una domanda: verità o realtà apparente?
Quanta carta - Augusto Mazzini. Una vita di segni
Siena, Museo della contrada Tartuca | fino al 7 gennaio 2024
Realizzata in occasione dei 10 anni dal rinnovamento del complesso museale della contrada della Tartuca di Siena, ad opera dell'architetto senese Andrea Milani, la mostra espone oltre 300 opere grafiche dell'architetto Augusto Mazzini: disegni, schizzi e illustrazioni realizzate con tecniche miste raccontano la vasta produzione portandoci alla scoperta della vita dell'autore e al tempo stesso della sua città, Siena.
COSA VEDERE A NAPOLI
Napoli > Cuzco: Due capitali tra scrittura, architettura e data visualization
Palazzo Carafa, via San Biagio dei Librai 121 | fino al 12 gennaio 2024
Se passate per la via San Biagio dei Librai - meglio nota come Spaccanapoli - fermatevi al numero 121 per varcare la soglia di Palazzo Carafa. Già solo il luogo merita una visita, ma all'interno troverete una mostra che mette in connessione Napoli e Cuzco, due città apparentemente lontane, ma in realtà molto vicine per storia e relazioni.
L'esposizione - promossa dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania - rende visibili documenti originali e ricostruzioni virtuali che faranno scoprire il vicereame napoletano e i territori d'oltreoceano durante il periodo della Corona Hispánica.
+info: sab-campania.beniculturali.it
foto: © Archivio Miccinelli Cera
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15 mostre da vedere durante le vacanze di Natale [ma anche prima e dopo] Roma / Milano / Torino / Lugo / Cesena / Firenze / Siena / Napoli
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